Mantova, Redolfi: "Da Carrara potevamo tornare con 4 punti: 1 sul campo, 3 sulla mia testa"

“Siamo noi che dobbiamo pagare la cena a Festa. Vedete io ho il vizio di leggere i commenti dei tifosi sui social e penso che la gente debba usare il buon senso. Marco viene criticato troppo nonostante ci abbia salvato in più di un’occasione. Capita a tutti di sbagliare un passaggio ma, ripeto, lui è stato provvidenziale in tante altre occasioni”. Il difensore del Mantova Alex Redolfi torna al salvataggio sulla linea contro la Carrarese con cui ha rimediato a un errore in fase di impostazione del portiere: “È stato puro istinto, e comunque ho fatto il mio dovere. Devo dire che la traversa mi ha dato una mano. Certo ho rischiato di dare una testata mica male. Potevamo uscire con 4 punti, quello ottenuto sul campo e i miei 3 sulla testa (ride)”.

Il difensore, intervistato dall’edizione on line de la Voce di Mantova, parla poi del momento della squadra lombarda ancora alla ricerca della prima vittoria esterna: “Il bicchiere è mezzo pieno perché credo che poche squadre torneranno da Carrara con un successo. Noi al Martelli giochiamo in pantofole, ci sentiamo sereni e tranquilli e questo ci dà certezze e sicurezze. Dobbiamo cercare di trovare questa consapevolezza, e anche un pizzico di coraggio in più, anche quando giochiamo fuori casa”.

Spazio poi alla Sampdoria del duo Coda-Tutino: “Il Ferraris non è uno stadio qualunque e nemmeno loro sono una squadra qualsiasi. Hanno speso tanto per vincere il campionato e sulla carta hanno la coppia-gol più forte del campionato, ma magari il campo dice altro. Non dobbiamo farci condizionare, ma affidarci al nostro gioco e a quello che sappiamo fare anche con un po' di sana presunzione. - prosegue Redolfi soffermandosi sui due attaccanti – Sicuramente sarà complicato affrontarli, ma è anche un grosso stimolo. Noi però dobbiamo trattare tutte le punte allo stesso modo, dal bomber più celebrato al classe 2006 sconosciuto”.