Nicolini: "Sampdoria, Semplici non è riuscito a incidere sul piano della personalità"

Enrico Nicolini è intervenuto negli studi di Telenord durante la trasmissione "Forever Samp" per analizzare il baratro in cui la Sampdoria è sprofondata in seguito alla sconfitta di sabato con il  Frosinone.

"La Salernitana mi ricorda molto la Sampdoria, è una squadra che parte bene e poi alla prima difficoltà affonda. Ma tornando a noi, la Sampdoria è una squadra che è stata fatta a scaglioni. Se Pirlo avesse avuto questa squadra all'inizio sarebbe in una situazione diversa, un campionato tranquillo. Se la squadra nel suo insieme a gennaio Accardi è riuscito a migliorarla, e io di questo sono convinto, è chiaro che alla fine, anche se a me dispiace parlare dell'allenatore, purtroppo Semplici non è riuscito a incidere sul piano emozionale, della personalità. Oltre all'aspetto tecnico-tattico, per cui le cose potevano essere fatte diversamente. Purtroppo l'allenatore non è riuscito a incidere - riporta Sampdorianews.net - I numeri ci condannano. Se io prendo una medicina e quella non mi guarisce, ho il dovere di provare qualcosa di diverso e in questo momento bisogna dare una scossa. Magari in un mese e mezzo un altro allenatore può tirare fuori quello che Semplici non è riuscito a fare. L'augurio è di riuscire a ripartire con le proprie forze, naturalmente. Per fortuna rientra anche Niang. Cerchiamo comunque di distribuire bene le responsabilità. Non solo all'allenatore. Io se vado sotto 1-0 non abbasso la testa, ma inizio a pedalare ancora di più.".

L'ex blucerchiato si è soffermato sulle scelte tattiche di Semplici nella partita con il Frosinone: "Non discuto mai le scelte iniziali, perché l'allenatore fa delle valutazioni e congetture con il suo staff. Però poi c'è il campo, si chiama tattica applicata, quella che si fa al momento sulla base del responso della partita. Siccome nel primo tempo la Samp non è riuscita a fare un tiro in porta, perché non mettersi in campo in modo diverso? Non è detto che il responso sia quello che speri, però devi provare. Il cambio Akinsanmiro per Oudin nella sostanza cosa mi dà? Se l'avversario ha il pallino di gioco in mano e io non riesco a essere pericoloso come vorrei, perché non cambiare il modo in cui siamo messi in campo? Poi ci sono i giocatori, molto grave il modo in cui Yepes ha perso palla in occasione del primo goal, errori proprio grossolani. Calendario? Bisogna sperare che la Sampdoria vista col Frosinone sia frutto di tante situazioni negative".