Nicolini: "Sampdoria, la tattica è il pane dei poveri se non hai giocatori di qualità"

Enrico Nicolini, opionionista della trasmissione "Forever Samp" in onda su Telenord, ha commentato la situazione critica in cui versa la Sampdoria dopo la sconfitta casalinga col Cesena.

"Dopo 22 partite la Sampdoria è in piena zona retrocessione, ha bisogno di giocatori validi e pronti, questo è quello che vuole sentire la gente. Ci sono stati tre avvicendamenti, ognuno è stato costretto a lavorare sulle macerie del tecnico precedente, però purtroppo ad oggi l'impronta dell'allenatore non si è vista. Le partite sono un copia-incolla con la squadra sempre in balia dell'avversario. Se non hai giocatori di qualità, la tattica è il pane dei poveri, come diceva Mazzone. Col Cesena a ogni lancio venivano scavalcati, c'era una cattiva interpretazione di quello che stava accadendo in campo".

Nicolini traccia la strada da seguire sul mercato: "Ci vogliono due difensori centrali, anche se Ferrari e Bereszynski dovrebbero rientrare in gruppo a fine mese. Serve un centrocampista con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo, come Valoti, riporta Sampdorianews.net. Le chiacchiere stanno a zero. Pensiamo alla Salernitana: aveva necessità di un attaccante ed è arrivato Cerri. Alla Samp è arrivato Beruatto.

Il giocatore è quello che ci rimette meno, avendo già il suo contratto, però quando va in campo escludo che qualcuno pensi a quello che farà l'anno prossimo. La figura del direttore sportivo è importantissima perché può essere un supporto per l'allenatore, se è legittimato e ha credibilità, perché da solo l'allenatore non ce la fa".

Tra i problemi della Samp sottolineati dall'ex blucerchiato: "Quando andiamo in vantaggio non siamo in grado di addormentare la partita".