Sampdoria, Sottil: "Mi prendo le mie responsabilità. Inaccettabile quanto accaduto nella ripresa"
Andrea Sottil ha analizzato in conferenza stampa la sconfitta casalinga della Sampdoria contro la Juve Stabia. Di seguito le sue parole:
"Dobbiamo mantenere equilibrio e lucidità, accettando la sconfitta a testa alta. Portiamo a casa le cose positive, ma anche e soprattutto un insegnamento che ci tornerà utile in futuro. Oggi non voglio aggrapparmi a nessun tipo di alibi. Guai a chi mi tocca i ragazzi, io mi prendo le mie responsabilità. Dobbiamo cercare di guardare avanti con fiducia, anche se avessimo vinto ci sarebbe stato comunque tanto da lavorare.
L’analisi è molto semplice. Nel primo tempo abbiamo controllato bene, eravamo messi bene in campo e siamo passati meritatamente in vantaggio senza subire nulla. È inaccettabile invece quello che è accaduto nella ripresa, in 4 minuti abbiamo buttato la partita e questo non possiamo permettercelo perché la serie B è un campionato difficilissimo e ci sono avversari pronti a punirti al primo errore. Sulla prima rete abbiamo respinto male una seconda palla e abbiamo dato loro la possibilità di crossare dal fondo, nella seconda circostanza invece un difensore è uscito male e non siamo stati in grado di marcare nella nostra area di rigore. Peccato, perché nelle ultime settimane c’era stata una crescita.
Non mi aggrappo a nessuna scusante, c’erano delle assenze ma ho schierato comunque gente in grado di poter fare una buona gara. Anche la mancanza di reazione mi ha disturbato, abbiamo in organico calciatori importanti, che conoscono la categoria e che l’hanno anche vinta più volte in passato. Per 20 minuti siamo andati in difficoltà e nel finale non c’è stata la lucidità necessaria per sfruttare il tempo a disposizione quantomeno per evitare una sconfitta casalinga. Nello spogliatoio, all’intervallo, ho detto ai ragazzi di non abbassare la guardia contro una Juve Stabia che non molla mai, dovevamo rientrare in campo come fossimo sullo 0-0".