Due nodi da sciogliere prima di sabato: ritiro anticipato e allenamento a porte aperte

Tutti in campo. La Salernitana ha ripreso oggi pomeriggio gli allenamenti nel chiuso del Centro Sportivo Mary Rosy. Sul tavolo la possibilità di in allenamento a porte aperte all’Arechi, così come l’anticipo di qualche ora del tradizionale ritiro prepartita, ripetendo quanto fatto nella marcia d’avvicinamento con il Frosinone.

Breda deve ascoltare anche gli indizi che arrivano dal campo. Dopo la partenza molle, l’undici schierato dall’inizio ha dato indizi importanti in termini di solidità e di equilibrio. Corazza si è dimostrato elemento di valore, presente soprattutto in fase offensiva, con la gioia del gol in apertura di ripresa cancellata da una chiamata dubbia di Cosso su Cerri ad inizio azione.

Zuccon ha garantito equilibrio e intensità, tenendo bene il campo. Soriano e Verde sono state le menti offensive, seppur il numero 31 abbia agito lontano dai pali avversari. Dal suo sinistro però è partita la conclusione su punizione stoppata dal palo ma che ha acceso la Salernitana, quasi iniettando personalità e coraggio. Prima del finale amaro.