Riserva a Castellammare, ma tante presenze a Cosenza. Ecco Zuccon, cresciuto in un vivaio top
Ventidue anni da compiere il 1° aprile, Federico Zuccon arriva alla Salernitana con il compito di coprire una casella vuota in organico. Quella del centrocampista di quantità, in grado di dare copertura in un reparto che presenta molti palleggiatori e pochi incontristi. Alto un metro e ottantotto, ama giocare in mezzo al campo davanti alla difesa e potrebbe integrarsi bene con gli altri centrocampisti in rosa, al fianco ad esempio di Amatucci. Zuccon è stato l’ultimo movimento in entrata del mercato di riparazione della Salernitana, arriva in prestito dall’Atalanta fino a giugno con diritto di riscatto.
In questa stagione ha vestito la maglia della Juve Stabia in serie B collezionando sette presenze, nessuna da titolare, con appena 69 minuti disputati. L’anno scorso, invece, ha giocato con maggiore continuità con il Cosenza, sempre in serie B, con 29 presenze e 3 assist, più una partita in Coppa Italia. La stagione prima ancora, nel 2022/23, è stato protagonista nel Lecco in serie C con 40 presenze tra campionato e playoff. Zuccon è cresciuto nel vivaio dell’Atalanta facendo tutto il percorso nel settore giovanile nerazzurro fino alla Primavera. A disposizione già dalla prossima partita di venerdì a Brescia, il nuovo centrocampista della Salernitana ha scelto la maglia numero 98.
Le sue caratteristiche lo possono rendere sia un vice Amatucci (pur con più rapidità e meno tecnica) ma anche una mezzala che possa dare una mano in interdizione. A Castellammare è stato penalizzato sia dal modulo, sia dalla legittima scelta di Pagliuca di puntare su calciatori che già conoscesse e che giocano a memoria. A Cosenza ha agito anche a ridosso della punta e al fianco di un fantasista, ma non è certo la sua posizione naturale.