Frosinone-Salernitana, una sfida dall'alta posta in palio
Sarà la sfida tra le due grandi deluse del campionato di B quella che andrà in scena a Santo Stefano allo “Stirpe”. Frosinone e Salernitana, due delle retrocesse dalla A, sono in piena, profonda, crisi. Il Frosinone è ultimo con 16 punti, la Salernitana è quintultima con 18. Sui due fronti c’è tanta apprensione. La prestazione incolore di Mantova ha sicuramente minato qualche certezza nel clan giallazzurro dopo tre incoraggianti precedenti prestazioni.
Ma la reale forza del Frosinone non è e non può essere questa. Stesso dicasi per la Salernitana. I campani, come i ciociari, hanno cercato di tirarsi fuori dalla crisi che li attanaglia da inizio stagione con un cambio di allenatore, portando sulla panchina l’esperto della categoria Stefano Colantuono al posto di Martusciello. Il tecnico di Anzio, oggi alla guida dei campani, in carriera ha vinto il campionato di B tre volte ed è riuscito a salvare l’Atalanta nonostante i sei punti di penalizzazione.
Ma anche con lui alla guida il trend non è cambiato. Nelle sue cinque partite sulla panchina granata ha conquistato cinque punti ed una sola vittoria. Il caldo ed appassionato pubblico salernitano ha cominciato a spazientirsi ed i fischi che hanno corredato l’uscita dal campo della Salernitana nelle ultime due partite casalinghe, quella persa nel derby con la Juve Stabia ed il pari con il Brescia, hanno sicuramente scosso l’ambiente. Sarà dunque una partita vietata ai deboli di cuore perché l’importanza della posta in palio sarà elevatissima. Girare la boa del campionato in una posizione meno scomoda dell’ultimo posto è fondamentale per i giallazzurri, così come la Salernitana deve evitare il sorpasso.