A Frosinone iniziano i quaranta giorni che decideranno il futuro della Salernitana
Giovedì a Frosinone, domenica a Catanzaro. Il cammino dei granata passa prima a 180 chilometri a nord e poi a 360 chilometri a sud di Salerno. Due tappe fondamentali nella settimana di Natale. Auspicare in queste due partite la nascita di una nuova Salernitana, in base a quanto visto negli ultimi match, è pratica utopistica e retorica. Ma nella settimana che sancisce l’inizio ufficiale del Giubileo 2025 con l’apertura della Porta Santa, la speranza per i granata è che possano aprirsi quantomeno scenari migliori.
Passando proprio per Frosinone e Catanzaro. E’ superfluo evidenziare che fare punti, nelle prossime due trasferte, sarebbe importante, almeno per provare a raggiungere quota 20 in classifica, a cavallo della metà del campionato. A Frosinone si chiude il girone di andata, a Catanzaro si apre quello di ritorno con vista sul mercato di gennaio. Durante la sosta, che precede la prima gara del 2025 in programma domenica 12 gennaio allo stadio Arechi con il Sassuolo, si proverà a recuperare qualche indisponibile, altro tema delicato di questa tormentata stagione.
La settimana dopo si giocherà di nuovo in casa (sabato 18 gennaio) con la Reggiana e poi in trasferta il 26 gennaio a Pisa. Dal 26 dicembre al 26 gennaio, cinque gare in un mese con il mercato di riparazione per lo mezzo. Potrebbe essere questo un periodo determinante per il campionato della Salernitana.