Un poker che mancava da oltre un anno e una fase offensiva più diretta ed efficace
La Salernitana rifila un poker alla Carrarese e tira una boccata d’ossigeno in classifica. Il match si apre con un salvataggio sulla linea di Amatucci, che tiene i presenti col fiato sospeso, che poi si trasforma in urla di gioia. I granata ritrovano la vittoria che, all’Arechi, mancava dalla fine di agosto e lo fanno in una giornata delicata dal punto di vista ambientale, vista la protesta inscenata dagli ultras della Curva Sud Siberiano e dal tifo organizzato.
Subito dopo il 15esimo, finito lo sciopero del silenzio, quando gli spalti dell’Arechi iniziano a riempirsi, il team dell’ippocampo passa in vantaggio con Wlodarczyk che ribadisce in rete la respinta corta di Bleve sul tiro da fuori di Bronn.
Per il polacco è il primo gol in Italia. Rispetto alle scorse gare la Salernitana usa meno il fraseggio e privilegia l’ampiezza, la scelta si rivela azzeccata: cross di Ghiglione e zuccata vincente di Soriano (avanzato di qualche metro rispetto alla gara persa in casa del Sassuolo), che porta la squadra di casa sul 2-0 e festeggia il primo centro in maglia granata (il suo ultimo gol risaliva al 18 febbraio 2023, poco prima dell’inizio del calvario che lo ha tenuto lontano dai campi per un anno e mezzo). Nel finale di tempo, dopo un paio di nitide occasioni da gol sprecate dai campani, la solita disattenzione difensiva consente alla Carrarese di riaprire il match: Ferrari stende Shpendi e Schiavi dal dischetto spiazza Sepe.
La Salernitana, però, ad inizio ripresa mettere subito le cose in chiaro. Reine-Adelaide continua a predicare calcio e smarca al tiro Ghiglione, stop di tacco e tiro di sinistro, ma il pallone si stampa sulla traversa. Quindi, Verde e Soriano duettano e l’ex Bologna viene steso in area dall’ex Capezzi, appena entrato in campo. Rigore per la Salernitana e Verde trasforma, siglando la sua terza rete stagionale, la seconda dagli undici metri.
Stavolta la squadra di Colantuono non abbassa la guardia e, anzi, chiude i conti col nuovo entrato Simy che addomestica il pallone servitogli da Verde e con un numero d’alta scuola batte Bleve per la quarta volta. Finisce con gli applausi, per la squadra, dei tifosi granata, e col ritorno alla vittoria della Salernitana che non calava un poker dall’agosto del 2022 (in Coppa con la Sampdoria).