A gennaio Salernitana ridisegnata? Probabili innesti mirati

Tra le motivazioni addotte a più riprese da mister Martusciello riguardo alle difficoltà di schierare la sua squadra con moduli diversi dai consueti 4-3-3 e 4-2-3-1 figura sicuramente quella attinente a presunte carenze a livello di caratteristiche dei componenti la rosa granata. In particolare, più volte sollecitato sul tema delle due punte in contemporanea in campo, il tecnico ischitano ha sollevato la mancanza di una seconda punta di ruolo, che desse piene garanzie a riguardo. Effettivamente la Bersagliera è stata allestita in estate per giocare con un solo centravanti e con un'abbondanza di esterni d'attacco e mezzepunte, i tipici calciatori graditi a Martusciello, allenatore votato al palleggio ed al controllo della partita tramite la tecnica e la creatività di atleti a vocazione offensiva. Allo stato non sarebbe possibile per il trainer campano mutare radicalmente assetto tattico, anche per sparigliare i piani di avversari che starebbero iniziando a prendere le proverbiali misure al gioco dell'exguida tecnica di Lazio ed Empoli. 

A gennaio Petrachi potrebbe intervenire in più direzioni per puntellare questa rosa con innesti mirati in determinati ruoli e con il precipuo fine di offrire alternative importanti al suo allenatore. Elevate sarebbero difatti le opportunità di intervenire a livello di centrali di retroguardia, laddove, però, molto positiva sarebbe stata la partita disputata dal giovane Ruggeri, di proprietà però della Lazio. Quattro soli difensori centrali per un campionato lungo e dispendioso a livello di risorse psico-fisiche appaiono comunque oggettivamente insufficienti , ragion per cui qui si può ritenere altamente probabile un intervento del ds nel calciomercato invernale. A livello di terzini i granata sono invece coperti mentre è a centrocampo che si potrebbe attuare una più significativa modifica: la Salernitana, che ovviamente non potrebbe permettersi il lusso di operare rivoluzioni, confermerebbe una linea mediana a tre, costituita da un regista e vertice basso con ai fianchi due mezzali pure ma virerebbe su un 4-3-1-2 dove diverrebbe prioritaria la figura di un trequartista classico dorato di tecnica, elevata capacità di piazzare l'ultimo passaggio e di battere in proprio a rete.

 Se così effettivamente sarà la Bersagliera potrà essere più imprevedibile e sarà sufficiente prendere, oltre ad una mezzala con maggiori doti da interditore (Reine-Adelaide è un incognita dal punto di vista della tenuta fisica), un vice Amatucci, essendo qui falliti tutti gli esperimenti di Martusciello nel ruolo. Il trequartista unico potrebbe invece essere già in rosa e sarebbe quel Verde che ieri ha trovato il primo acuto con la maglia granata e che, sebbene definitosi a suo agio come esterno sinistro di attacco, così facendo verrebbe posizionato nel vivo del gioco e potrebbe ritrovarsi più vicino alla porta e in grado di mettere a segno un più pingue bottino a livello realizzativo. Qualcuno potrebbe quindi partire a livello di centrocampisti attuali e tra gli indiziati vi sarebbero Tello, lontano da un rendimento accettabile e dal soddisfare le aspettative dello staff tecnico e della società, e Maggiore, già praticamente ceduto in estate, che aspirerebbe alla massima serie nonostante un rendimento insufficiente all'ombra dell' Arechi. 

Da valutare anche la posizione di un Hrustic poco utilizzato dal mister campano e ancora alla ricerca della sua posizione in campo più congeniale. In attacco, infine, sarebbero a forte rischio taglio sia Simy che Torregrossa in favore dell' arrivo di un bomber da doppia cifra e di una seconda punta pura in grado di affiancarlo nell' assalto alla porta avversaria. Da valutare la posizione dei tanti esterni da 4-3-3 o 4-2-3-1 attualmente in rosa, quali Braaf, Kallon, Valencia e Tongya, con l' olandese e l'ex Juventus under 23 che dovrebbero restare a Salerno ed il cileno e il colored a rischio partenza, causa un rendimento non all'altezza delle attese.  A centrocampo e in attacco è, dunque, alla luce del responso finora fornito dal rettangolo verde e anche se dovesse restare in panchina Martusciello, molto probabile un intervento rilevante di Petrachi per ridisegnare i reparti e dare alla Salernitana la possibilità di cambiare volto e rendersi meno prevedibile nel suo assetto iniziale da parte delle compagini avversarie. Ma l' interrogativo primario è sempre lo stesso: quali intenzioni ha Iervolino e cosa farà effettivamente la società? Da ciò dipenderà molto delle possibilità reali del direttore sportivo di operare forte sul mercato e anche tanto del futuro della Bersagliera.