Dopo due mesi di lavoro cade l'alibi del "siamo nati oggi". I numeri e la classifica preoccupano

La Salernitana non riesce a rialzare la testa e scivola anche a Cremona. Il 2-1 allo Zini fa male e brucia ancor di più della sconfitta interna con lo Spezia, perché la squadra di Martusciello, in terra lombarda, fa un altro passo indietro. Si limita al compitino, va in difficoltà sulle ripartenze, va sotto due volte, butta via un tempo e, quando finalmente reagisce, non riesce a completare l’opera. Eppure alla seconda sosta di campionato la squadra era arrivata con tre risultati utili di fila, due pareggi ed una vittoria esterna, che coincidevano con tre clean sheet consecutivi.

Dopo la pausa la Salernitana ha perso la bussola. Restano le difficoltà in fase offensiva e torna a suonare il campanello d’allarme anche per quella difensiva. I numeri testimoniano una netta involuzione dei granata, proprio in una fase del campionato in cui ci si aspettava che la squadra iniziasse a decollare. Il tempo dell’attesa, infatti, dovrebbe essere finito. I miglioramenti attesi, però, non si vedono. Paradossalmente, in piena fase di assestamento, in avvio di campionato, la Salernitana ha racimolato punti, segnato gol, ribaltato partite e mostrato carattere, pur avendo tante lacune da colmare.

Dopo un lavoro di due mesi con questo gruppo, adesso, era lecito attendersi di raccogliere i primi frutti in termini di gioco e risultati. Enorme è la delusione dei tifosi, che anche ieri in massa hanno scortato la squadra in trasferta e supportato i granata sotto la pioggia. A loro sono arrivate le scuse di giocatori e allenatore ed è inevitabile attendersi ora una reazione già martedì sera.

E’ evidente, però, che direttore sportivo e società stiano ora riflettendo sulle difficoltà che sta incontrando la squadra e pure sulla posizione del tecnico. L’operato di Martusciello va ovviamente inserito anche all’interno di un quadro di valutazione comprensivo pure delle difficoltà di allestimento della rosa e di altre variabili. In definitiva gli elementi su cui riflettere sono diversi ed il tempo stringe: tra due giorni è già campionato, arriva il Cesena e per la Salernitana c’è il primo esame di maturità.