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Polveri bagnate per i granata. Ennesima sconfitta casalinga, ma com'è difficile andare in gol
Oggi alle 00:00Editoriale
di Valerio Vicinanza
per Tuttosalernitana.com

Polveri bagnate per i granata. Ennesima sconfitta casalinga, ma com'è difficile andare in gol

Seconda sconfitta casalinga su cinque gare disputate e appuntamento con la vittoria rimandato per l'ennesima volta. Questo il bilancio della Salernitana di Martusciello, che non vince dinanzi al pubblico dell'Arechi addirittura dallo scorso 27 agosto contro la Samp. Sabato contro lo Spezia ennesima occasione sciupata al cospetto della seconda forza del campionato, che non è però sembrato un avversario davvero irresistibile. 

Amarezza in casa granata e riflessioni necessarie di fronte a una classifica che vede i granata ad appena due punti dalla zona play-out. Nove giornate sono decisamente troppo poche per tracciare bilanci, ma questi primi due mesi di campionato hanno consegnato l'immagine di una squadra piena di voglia e abnegazione, ma con evidenti limiti strutturali. I numeri parlano di ben 18 tiri in porta nelle ultime quattro partite, a fronte di appena un gol realizzato, quello di Tello al Barbera. Una percentuale di realizzazione davvero bassa, nonostante una mole di gioco non disprezzabile, anche nelle partite più scialbe. Questo, forse, l'unica nota positiva di una squadra ancora in cerca di un'identità precisa ma che non deve illudere.

Se poi nel momento del bisogno stentano a decollare gli uomini di maggiore esperienza e qualità come Verde e Soriano, la Salernitana perde i suoi punti di riferimento. E' proprio quello che è sembrato chiaro contro lo Spezia, dove mancava anche il faro del centrocampo Amatucci, assente per il terribile lutto familiare che lo ha colpito. La palla è sembrata girare con minore rapidità e i reparti sono sembrati maggiormente scollati. Insomma, la sosta, anche in questo caso, non ha affatto aiutato i granata. Ma soprattutto, mancano uomini gol. Simy dà un grande contributo in termini fisici alla squadra, ma non è certo un cecchino, mentre dietro di lui il vuoto. 

A questo si somma un arbitraggio in questo caso discutibile, che ha negato un rigore abbastanza chiaro sullo stesso Simy. Una nota necessaria, in questo caso, ma che non può costituire un alibi per la Salernitana, chiamata a dare una prova di maturità già sabato prossimo a Cremona.