La vittoria col Palermo deve essere la molla per far scattare la Salernitana. Forza ragazzi
Una vittoria che addolcisce il lunedì e ci mette con la bava alla bocca in vista della prossima partita, a cui dovremo aspettare due settimane per colpa della pausa per le nazionali. La Salernitana di ieri deve essere il punto di partenza, anzi ripartenza, dopo la prima falsa. La classifica corta permette di poter sognare in grande, la mancanza di una vera e propria leader (escluso il Pisa) può aiutare e non poco anche per chi nel primo mese di campionato ha giocato a nascondersi, proprio come ha fatto la squadra di Martusciello.
Una vittoria di carattere quella di ieri, carattere che non vedevamo da tanto, ma che finalmente ha dimostrato che i calciatori leader ci sono. Fortunata anche come vittoria, certo, il gol di Tello è complice anche di una colossale dormita generale rosanero, ma anche queste occasioni bisogna sfruttarle, proprio come ha fatto la Salernitana.
Ora altre due settimane di lavoro, la prima volta ha portato bene. Martusciello aveva annunciato che si lavorava sulla difesa e dopo qualche partita di collaudo, il meccanismo è partito e adesso è diventato imprescindibile, imbattibile e quasi perfetto (aggiungiamo il quasi per non attirare la sfortuna). Quando invece l'attacco supera la difesa c'è Sepe, che partita dopo partita sta sempre più convincendo, nonostante che anche per lui l'inizio di campionato è stato con qualche ombra di troppo.
Adesso tocca aggiustare l'attacco, ci riserviamo ancora qualche settimana prima di dire che sia un problema di schemi o semplicemente di qualità. La priorità è ritrovare un Torregrossa sempre più sfiduciato per colpa del periodo difficile che sta vivendo sul rettangolo di gioco. Da ritrovare anche Soriano che sottoporta con i suoi inserimenti è letale. Kallon da "calmare", ma l'esterno ha dato lampi di pura qualità, misto a qualche errore di troppo. Simy invece è una buona riserva, ma basta pretenderlo titolare, tanto sacrificio ma la qualità non è quella di qualche anno fa.