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Diego Perotti cambia idea e torna in campo: ieri il debutto in Prima Categoria col Vesta
Solo lo scorso settembre Diego Perotti aveva annunciato il suo addio al calcio giocato dopo una lunga carriera che lo ha visto calcare i campi di Argentina, Italia – con le maglie di Genoa, Roma e Salernitana - e Spagna e vestire la maglia della propria nazionale. A distanza di mesi però il richiamo del campo è stato troppo forte ed El Monito non è riuscito a resistere.
Nella giornata di ieri infatti il fantasista argentino classe ‘88 è sceso in campo per la prima volta con la maglia del Vesta, club laziale che milita in Prima Categoria, che lo ha tesserato nei giorni scorsi. A testimoniare il suo ritorno in campo i video pubblicati sui social dalla società ce lo vedono prima nello spogliatoio con i nuovi compagni e poi in campo.
Un nuovo inizio per Perotti che solo qualche mese fa salutava così il mondo del calcio: “Pensavi che me ne fossi dimenticato [di ringraziarti, ndr]? Impossibile, sei parte della mia vita da quando ho memoria. E anche se questo è un addio, di quelli che durano per sempre, ti giuro che ogni volta che ti passerò davanti una casa, un parco o dovunque ci rivedremo, ti prometto che proverò qualche aggancio, qualche finta, qualche centro. E se per qualsiasi motivo non dovesse più funzionare, semplicemente ti guarderò e sorriderò per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme. Grazie mille Pelota, non dimenticarmi, ti amo moltissimo”.
Nella giornata di ieri infatti il fantasista argentino classe ‘88 è sceso in campo per la prima volta con la maglia del Vesta, club laziale che milita in Prima Categoria, che lo ha tesserato nei giorni scorsi. A testimoniare il suo ritorno in campo i video pubblicati sui social dalla società ce lo vedono prima nello spogliatoio con i nuovi compagni e poi in campo.
Un nuovo inizio per Perotti che solo qualche mese fa salutava così il mondo del calcio: “Pensavi che me ne fossi dimenticato [di ringraziarti, ndr]? Impossibile, sei parte della mia vita da quando ho memoria. E anche se questo è un addio, di quelli che durano per sempre, ti giuro che ogni volta che ti passerò davanti una casa, un parco o dovunque ci rivedremo, ti prometto che proverò qualche aggancio, qualche finta, qualche centro. E se per qualsiasi motivo non dovesse più funzionare, semplicemente ti guarderò e sorriderò per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme. Grazie mille Pelota, non dimenticarmi, ti amo moltissimo”.
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