Nuovo assetto e due punte vicine. Longo sembra aver trovato la chiave di volta a Bari

Alla fine Moreno Longo, dopo varie sperimentazioni sul campo, sembra aver trovato il sistema giusto per far prendere il volo al suo Bari affetto, troppo spesso, da pareggite e con una certa difficoltà nell’andare a segno. La vittoria contro la Salernitana infatti è arrivata quella vittoria tanto agognata – che mancava da fine settembre con ben sei pari di fila – che potrebbe rappresentare la svolta della stagione.

Il 3-4-1-2 varato nelle ultime settimane infatti sembra convincere sempre più e mettere in condizione le due prime punte Kevin Lasagna e Andrija Novakovich, con Favilli pronto a subentrare, di pungere in attacco come dimostra il fatto che entrambi siano andati a segno nell’ultima sfida. Alle loro spalle, in attesa del rientro a pieno regime di Cesar Falletti, si è ben disimpegnato Giuseppe Sibilli che già in passato ha ricoperto quel ruolo con buoni risultati risultando spesso più efficace sulla trequarti che non come seconda punta.

A favorire questo modulo anche la crescita di Andrea Oliveri sulla fascia destra e una linea mediana dove ormai sembra sempre più stabile la coppia Maita-Benali con Lella che sta perdendo un po' di centralità pur avendo dimostrato di poter essere più di un’alternativa ai due titolari attuali.