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Salernitana, Colantuono: "Dobbiamo toglierci da quella posizione di imbarazzo in classifica"
È stato chiamato a risollevare le sorti della squadra, e quest'oggi si è presentato di nuovo alla stampa, nella conferenza che si è tenuta nella tarda mattinata: dopo l'esonero di mister Giovanni Martusciello, la Salernitana ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a Stefano Colantuono, che avrà l'arduo compito di togliere i campani da quel terzultimo posto nella classifica di Serie B.
Proprio di questo, tra i vari temi toccati, ha parlato il tecnico: "La classifica è corta, dobbiamo toglierci da quella posizione di imbarazzo perché rischi di avere il braccino corto. Abbiamo la fortuna di avere una piazza che spinge e che ti può dare una grossa mano se dimostri attaccamento. Conosco bene la tifoseria e so benissimo quanto contino, dobbiamo essere noi a trascinarli sperando di trovare continuità. Io non sto contestando il lavoro del mio predecessore, lo ribadisco. Anzi, tante cose buone sono state fatte e la squadra le ha assimilate. Ci metterò del mio, senza stravolgimenti totali. Ci vorrà tempo, ma sono convinto ci siano i presupposti per fare un buon lavoro".
E ancora: "Dove potremo arrivare lo dirà soltanto il tempo, è da gennaio-febbraio che il campionato entrerà nel vivo e, con la nuova formula della Serie B, sono in tante a disputare i playoff. Addirittura fino all'ottava, contrariamente a quanto accadeva quando vincevo a Bergamo o Perugia. C'è sempre la possibilità di attaccarsi al gruppo. Ora, però, dobbiamo renderci conto che siamo lì sotto ed è una posizione che dobbiamo abbandonare il prima possibile. La squadra ha le caratteristiche per poterlo fare".
Proprio di questo, tra i vari temi toccati, ha parlato il tecnico: "La classifica è corta, dobbiamo toglierci da quella posizione di imbarazzo perché rischi di avere il braccino corto. Abbiamo la fortuna di avere una piazza che spinge e che ti può dare una grossa mano se dimostri attaccamento. Conosco bene la tifoseria e so benissimo quanto contino, dobbiamo essere noi a trascinarli sperando di trovare continuità. Io non sto contestando il lavoro del mio predecessore, lo ribadisco. Anzi, tante cose buone sono state fatte e la squadra le ha assimilate. Ci metterò del mio, senza stravolgimenti totali. Ci vorrà tempo, ma sono convinto ci siano i presupposti per fare un buon lavoro".
E ancora: "Dove potremo arrivare lo dirà soltanto il tempo, è da gennaio-febbraio che il campionato entrerà nel vivo e, con la nuova formula della Serie B, sono in tante a disputare i playoff. Addirittura fino all'ottava, contrariamente a quanto accadeva quando vincevo a Bergamo o Perugia. C'è sempre la possibilità di attaccarsi al gruppo. Ora, però, dobbiamo renderci conto che siamo lì sotto ed è una posizione che dobbiamo abbandonare il prima possibile. La squadra ha le caratteristiche per poterlo fare".
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