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Pisa, Corrado: "In alto si sta bene, ma non facciamoci prendere dall'euforia"
“È presto per sbilanciarsi, ma in alto si sta bene e mi auguro che il buongiorno si veda dal mattino, anche se non dobbiamo farci prendere da troppa euforia”. Il presidente del Pisa Giuseppe Corrado parla così nel corso della trasmissione ‘Il Neroazzurro’ su 50 Canale del primo posto in classifica dopo cinque giornate di campionato con in programma nel prossimo turno lo scontro al vertice con il Brescia: “È il miglior modo per arrivare alla sfida con il Brescia che è seconda a due punti da noi, la classifica però dobbiamo iniziare a guardarla più avanti. - prosegue Corrado come riporta Calciopisa.it parlando del tecnico Inzaghi – Cura ogni minimo particolare in maniera maniacale, a cominciare dal fatto di fare colazione tutti assieme al centro sportivo che è migliore rispetto al passato, ma non ancora quello che sogniamo per il futuro. È un allenatore che conosce bene i giocatori e non lascia nulla al caso. Ha lavorato in estate per partire forte e mi auguro anche di finire forte, intanto è importante aver iniziato bene”.
Spazio poi alla gara di Salerno e alla vicenda legata al VAR che ha fatto ritardare il fischio d’inizio: “La decisione è stata saggia, né noi né la Salernitana eravamo d’accordo sul giocare senza, ma non potevamo però rifiutarci di farlo. Per fortuna è stata trovata questa soluzione e lo staff è stato bravo a gestire quelle due ore e mezzo. Le partite si vincono anche fuori dal campo grazie al lavoro di tutto il team”.
“Con gli infortuni non abbiamo avuto fortuna, Esteves è un giocatore di qualità superiore, che può ricoprire più ruoli ed è difficile da sostituire. Leris è un altro calciatore importante, ma non pensiamo al mercato degli svincolati perché il gruppo è ben assortito e Inzaghi è stato bravo a mettere Touré a destra e saper adattare anche altri giocatori. - prosegue Corrado parlando di Morutan – Si tratta di un giocatore d’altra categoria, ama il Pisa e voleva tornare già lo scorso anno. I medici hanno parlato di un rientro a fine dicembre, per il girone di ritorno sarà molto importante per noi”.
Spazio poi alla gara di Salerno e alla vicenda legata al VAR che ha fatto ritardare il fischio d’inizio: “La decisione è stata saggia, né noi né la Salernitana eravamo d’accordo sul giocare senza, ma non potevamo però rifiutarci di farlo. Per fortuna è stata trovata questa soluzione e lo staff è stato bravo a gestire quelle due ore e mezzo. Le partite si vincono anche fuori dal campo grazie al lavoro di tutto il team”.
“Con gli infortuni non abbiamo avuto fortuna, Esteves è un giocatore di qualità superiore, che può ricoprire più ruoli ed è difficile da sostituire. Leris è un altro calciatore importante, ma non pensiamo al mercato degli svincolati perché il gruppo è ben assortito e Inzaghi è stato bravo a mettere Touré a destra e saper adattare anche altri giocatori. - prosegue Corrado parlando di Morutan – Si tratta di un giocatore d’altra categoria, ama il Pisa e voleva tornare già lo scorso anno. I medici hanno parlato di un rientro a fine dicembre, per il girone di ritorno sarà molto importante per noi”.
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