Fabregas nel segno di Pellegrini: dalle sfide in Champions nel 2017 al ritorno dal 1' anche in campionato dopo un mese

Fabregas, Di Francesco e Ranieri. Tre nomi e uno in comune: Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso si prepara a tornare nuovamente in campionato dal 1' dopo un mese. Da Udine al Como, trenta giorni in cui la Roma ha cambiato il proprio destino. Con il numero 7 a occupare un ruolo marginale, con le gare contro il Porto come eccezioni. Quasi un paradosso, visto che è stato proprio il classe '96 ad avviare questo periodo d'oro. Prima il gol nel derby, dove viene lanciato titolare a sorpresa, poi il rigore - pesante - di Udine, quello che aiuta a spezzare il tabù trasferta.

Pochi minuti in Serie A a febbraio ma un ruolo principale fuori, con il tema Pellegrini sempre centrale. L'ultimo a toccarlo è stato l'ex Di Biagio, chiedendosi il perché delle tante critiche verso l'ex Sassuolo. Difficile rispondere. Dicevamo Fabregas, l'allenatore del Como che domenica arriverà all'Olimpico. Lo spagnolo ha affrontato da calciatore i capitolini solamente in due occasioni, ai tempi del Chelsea. Precedenti non fortunati per Cesc: 3-3 a Londra, secco 3-0 all'Olimpico. Era il 2017, erano le notti di Champions. Quelle a cui prese parte anche Pellegrini. Era appena tornato nella Capitale per vivere il suo sogno, a Stamford Bridge giocò 17' prendendo il posto di Gerson (!), all'Olimpico entrò a 3' dalla fine per regalare la standing ovation a El Shaarawy, l'altro highlander della rosa. 

Quasi dieci anni dopo, è cambiato tanto, se non tutto. Pellegrini è ancora in giallorosso ma ora è capitano, con più di 300 battaglie con la Roma. Il futuro è ancora da scrivere, come impone il contratto in scadenza nel 2026, il presente però è chiaro, scandito proprio dalle parole del centrocampista: "Non darò mai meno di quel che posso a questa maglia", le sue parole di gennaio, nelle ore in cui tante voci lo vedevano già a Napoli. Un altro passaggio però è abbastanza chiaro e fa capire le sue reali intenzioni: "Non ho mai pensato di lasciare la Roma". Pellegrini prenota un finale di stagione da protagonista. 

Le probabili formazioni di Roma-Como, domenica 2 marzo ore 18:00:
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Rensch, Koné, Paredes, Angelino; Dybala, Pellegrini; Shomurodov.
A disp.: Gollini, De Marzi, Celik, Nelsson, Abdulhamid, Salah-Eddine, Saelemaekers, Pisilli, Gourna-Douath, Cristante, Baldanzi, El Shaarawy, Soulé.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Mancini, Pellegrini, Saelemaekers.
Squalificati: -
In dubbio: Dovbyk (risentimento all'adduttore)
Indisponibili: Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra).