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Ranieri: "Soulé? La Roma del futuro sarà sua. Hummels probabilmente tornerà col Porto. Mancini non ha voluto rischiare, Dybala è recuperato e sta bene"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 16 febbraio 2025, 12:00Interviste
di Benedetta Uccheddu
per Vocegiallorossa.it

Ranieri: "Soulé? La Roma del futuro sarà sua. Hummels probabilmente tornerà col Porto. Mancini non ha voluto rischiare, Dybala è recuperato e sta bene"

Claudio Ranieri ha parlato nel post-partita di Parma-Roma. Queste le sue parole:

Ranieri a Sky 

Si aspettava questa gara?
"Sono soddisfatto, era difficile. VIncere qui non è facile, il Parma ha buoni giocatori che vanno in contropiede. Gol bellissimo, una pennellata. Dovevamo chiudere la gara, non ci siamo riusciti e rischiavamo di pareggiare. Sono contento".

Soulé?
"Ci credo molto, non è facile per lui. Si sta applicando molto, paragonandolo a Baldanzi, lo scorso anno non era convinto come lo è adesso, ora prende palla ed è sempre pericoloso. Matias deve stare tranquillo: la Roma del futuro sarà sua".

Mancini non protesta più.
"A me non piace protestare, anche se dirlo oggi fa ridere (ride, ndr). Sembra strano che lo dica oggi, ma l'arbitro fa parte del calcio. A me piace quando l'arbitro ha personalità, poi l'errore ci sta. Chiffi ha personalità".

I nuovi?
"CI daranno una mano, sono convinto. Speriamo di andare avanti in Europa, non sarà facile ma ci proviamo. Devo fare delle rotazioni e stanno rispondendo bene. Non è facile togliere Angelino, ma se poi si fa male non ho nessuno dato che Salah non può giocare in Europa. Ho preferito così"

Dybala e Mancini come stanno?
"Mancini ha preso una botta, si stava gonfiando la caviglia e non ha voluto richiare. Paulo sta bene, non l'ho voluto rischiare. Ha preso una grande botta sotto al ginocchio, senza interessamento del collaterale o altro. Ce l'ho a disposizione".

Hummels tornerà titolare col Porto?
"Molto probabilmente, sta lavorando duramente. Mi pare abbia recuperato".

Ranieri a DAZN 

Sul gol di Soulé?
"Questa sera ce lo godiamo. È un buon giocatore, si sta piano piano adattando alla maglia della Roma, è un ragazzo sul quale crediamo molto e sta facendo molto molto bene, sono contento delle sue prestazioni".

Sulla posizione di Soulé e Saelemaekers
"Li ho invertiti in modo che Saelemaekers potesse giocare tra le linee e volevo che sia lui che Pellegrini, quando facevamo girare palla velocemente, si riusciva a trovare uno dei due perché stando dietro la linea dei centrocampisti del Parma potevano creare delle superiorità numeriche e potevano venire fuori delle buone azioni che ci sono state, purtroppo però non siamo riusciti a chiudere la partita e l'abbiamo tenuta aperta fino alla fine. Questo è l'unico rammarico che io posso dire della squadra perché sennò abbiamo sempre controllato bene la gara, naturalmente in dieci contro undici non siamo stati egoisti, facevamo girare palla molto velocemente, per cui diciamo che sono contento così tranne non aver chiuso la partita e stare un pochettino più sereni in panchina".

Ma con tutti questi punti recuperati sulla classifica nelle ultime otto partite è possibile un'Europa anche attraverso il campionato? 
"Ma questo non lo sappiamo, sono due grandi scommesse, ho detto dall'inizio, giochiamo partita dopo partita e alla fine vedremo quello che avremo messo dentro, non si può dire andiamo di qua o andiamo di là. Mi auguro di poter continuare a giocare e far ruotare questi ragazzi perché significa che andiamo avanti in Europa, i ragazzi che giocano di meno stanno facendo la loro esperienza e ci stanno dando una grossissima mano, così come hanno fatto contro il Napoli, il Venezia, così come hanno fatto oggi, andiamo avanti giorno dopo giorno e vediamo quello che riusciremo a fare".

Che Olimpico vuole giovedì?
"Vogliamo il supporto loro perché il Porto ha tantissima qualità e amano le ripartenze, dobbiamo stare attenti e cercare di vincere".

Su giovedì.
"Siamo carichi ma dobbiamo essere intelligenti e non farci prendere dalla smania di vincere a tutti i costi. Abiiamo fatto una grande partita all'andata ma dobbiamo essere saggi nella partita di ritorno".

Dybala.
"Recuperato".

Ranieri in conferenza stampa

Come avete gestito l'uomo in più? Andava chiusa prima?
"L'abbiamo gestita bene ma dovevamo far gol, non rischiare con un episodio di pareggiare una partita in pieno controllo. Eravamo undici contro dieci, non siamo riusciti a raddoppiare per demeriti nostri e grandi meriti del loro portiere. Sono un po' amareggiato ma forse vedendo la classifica sarò un po' più contento".

Cosa ne pensa della prova di Gourna-Douath?
"L'idea era di bloccare Bernabé, doveva poi attaccare ed inserirsi e lo ha fatto abbastanza bene. Non potendolo allenare al meglio ancora non ha novanta minuti, aveva un po' di crampi. Salah ha fatto una buona partita, dobbiamo servirlo meglio, ad Angelino vengono serviti più palloni. Ha fatto una buona gara, ci da sicurezza e tranquillità".

Era Bernabé che la preoccupava?
"Mi preoccupavano le frecce in attacco, ma le lancia Bernabé. Per questo ho voluto impedirgli di giocare".

Cosa temeva del Parma?
"Mi aspettavo questa partita, abbiamo il tallone d'Achille delle ripartenze avversarie. Ci stiamo allenando tantissimo, spero riusciremo a risolvere anche perché giovedì affrontiamo una squadra molto forte in questo".

Come ha visto il Parma?
"Son sincero, pensavo fosse una squadra più nervosa. Il pubblico gli sta dietro, la aiuta e non mollano. E' importante crederci, quando arrivai io a Parma ci credevamo. Se questi ragazzi ci credono ci arriveranno".

Qual è la cura che le permise di salvarsi con il Parma?
"Sono arrivato che eravamo ultimi, peggio di così non si poteva fare. La cura è crederci e allenarsi bene, da quel che ho visto oggi è così, poi non li conosco. Quando perdi le partite rischi di far affiorare il nervosismo, oggi non l'ho visto, mi son sembrati bravi ragazzi. Così ce la faranno".

Si aspettava mosse a sorpresa di Pecchia?
"Non mi aspettavo mosse a sorpresa, magari solo una mezzala più riflessiva che potesse dare una mano a Bernabé nelle nostre ripartenze. Invece ha giocato con le mezzali a tutto campo, ma la abbiamo gestita bene".

Vi siete dati un obiettivo particolare?
"Io credo nel lavoro, da quando sono arrivato l'ho detto. Non mi piace promettere ma lavorare. Non so cosa potremo fare ma i tifosi devono esser sicuri daremo il massimo. Non ho titolari, quando giochi anche in Europa devi far così. Mi auguro di continuare così per dare libertà a tutti di esprimersi. Facciamo del nostro meglio in ogni partita, esigo sempre la prestazione. Poi il risultati è figlio degli episodi, ma bisogna sempre dare il massimo che si ha. Quello mi soddisfa".