Cambio Campo - Machado: "Questo è il peggior Porto degli ultimi anni, ma contro la Roma sarà un 50/50”

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è José Miguel Machado, giornalista portoghese di Record, con il quale abbiamo parlato di Porto-Roma.

Parliamo del Porto: di che squadra si tratta? Quali sono i loro punti di forza e di debolezza?
"Il Porto è una squadra con molti punti interrogativi. La stagione è stata piena di sorprese e Martín Anselmi è già il terzo allenatore. Un po' come la Roma. La squadra ha subito due perdite importanti a gennaio, con le partenze di Nico González e Galeno, due dei migliori giocatori. I risultati sono stati disastrosi ultimamente, con una sola vittoria nelle ultime otto partite. Pertanto, si può dire che questo è il peggior Porto degli ultimi anni. Tuttavia, nell'ultima partita contro lo Sporting, capolista in campionato, la squadra ha mostrato alcuni aspetti positivi durante il secondo tempo. Il pareggio è arrivato proprio alla fine, il che è un incoraggiamento per il futuro. In termini di squadra, i Dragoes hanno mostrato debolezze difensive, con i difensori che hanno commesso troppi errori individuali. In attacco c'è una chiara mancanza di fiducia, come conseguenza dei risultati, ma c'è un po' di qualità. Omorodion è un centravanti con molto istinto del gol e Rodrigo Mora è un giovane con un talento immenso. Entrambi sono molto giovani e avranno molto da dire". 

Chi sono gli uomini chiave della squadra di Martin Anselmi?
"Omorodion, per i gol che può segnare, nonostante non stia attraversando una periodo molto ispirato, è sempre il giocatore da tenere maggiormente in considerazione per gli avversari del Porto. Personalmente ritengo che Rodrigo Mora, nonostante abbia solo 17 anni, sia già il miglior giocatore della squadra, quello che crea più squilibri e che può fare la differenza". 

Come è stato accolto il sorteggio con la Roma dai tifosi del Porto?
"I tifosi del Porto non accettano mai i sorteggi. La fase è chiaramente negativa e c'è l'idea che la lotta per il titolo nazionale sia praticamente persa. Pertanto, l'Europa League è l'unica competizione in cui il Porto può fare qualcosa di veramente buono. Visto tutto quello che la squadra ha fatto, sembra un'illusione pensare di vincere questa competizione, ma i tifosi continuano a crederci e vogliono davvero battere la Roma per mettere fine a questa terribile serie di risultati".

Nel corso della loro storia, la Roma e il Porto si sono incontrati tre volte nelle competizioni europee, e i portoghesi hanno sempre prevalso. Cosa si aspetta da questa partita? Una partita più equilibrata o c'è un favorito?
"Credo che la partita sia ben equilibrata. Il Porto può competere contro qualsiasi squadra, soprattutto in casa. Non credo che siano favoriti per tutto quello che ho detto sulla squadra e sui risultati recenti, ma penso che sarà una partita al 50% e non mi sorprenderebbe affatto se il Porto fosse in vantaggio per la gara di ritorno". 

La stagione del Porto è stata caratterizzata dall'esonero di Vitor Bruno e dal cambio di Martin Anselmi. Inoltre, il Porto è in ritardo dalla vetta del campionato e si è qualificato ai playoffs di Europa League in extremis. Ci puoi spiegare cosa è andato storto in questa prima parte della stagione? 
"Credo di aver già risposto alla prima domanda. È un anno di molti cambiamenti al Porto. È cambiato il presidente, se n'è andato l'allenatore che era stato nel club per sette stagioni, e se ne sono andati alcuni dei giocatori principali, tra cui Pepe, che era il capitano. C'è un'atmosfera pesante intorno al club, anche a causa delle recenti elezioni che hanno lasciato i tifosi un po' divisi. Tutto ciò si traduce in una stagione molto irregolare e con pochi risultati. Forse l'arrivo di Martín Anselmi, un allenatore un po' sconosciuto ma che finora ha lasciato buone indicazioni, potrebbe servire da collante per unire nuovamente il club attorno a qualcosa". 

La Roma sta provando adesso a rialzarsi dopo una prima parte di stagione davvero complicata. Cosa ne pensi della squadra giallorossa?
"La Roma è sempre un club molto rispettato, con buoni giocatori e che mi sembra in crescita. Ranieri ha portato stabilità e i risultati si vedono. Dybala e Dobvyk sono due attaccanti di tutto rispetto e credo che possano creare molte difficoltà ai difensori del Porto".