L'avversario - Alla scoperta dell'Eintracht Francoforte, fare densità in mezzo per spingerli sull'esterno

Sarà l’Eintracht Francoforte ad affrontare la Roma nell’ultimo turno dell’Europa League. La squadra di Toppmöller è terza in Bundesliga con il terzo miglior attacco e la quinta miglior difesa. Può utilizzare sia una difesa a tre (3-5-2), sia a quattro (4-2-3-1).

COSTRUZIONE DAL BASSO – I tedeschi prediligono iniziare l’azione dal basso, con una fitta rete di passaggi atta a liberare un compagno tra le linee. L’idea è di fare densità in mezzo per risalire il campo tramite una serie di passaggi corti, uno-due e ricerca del terzo uomo.

MARMMOUSH – I tedeschi dovranno d’ora in poi fare a meno di Omar Marmoush, passato ufficialmente al City nei giorni scorsi per una cifra attorno ai 75 milioni. L’egiziano era la punta di diamanta della squadra di Toppmöller che ora, in avanti, dovrà affidarsi a Ekitiké, centravanti non estremamente strutturato ma tecnico e di manovra. Il francese viene così servito più con passaggi rasoterra che con cross (pochissimi quelli effettuati dai tedeschi) e la Roma dovrà cercare di formare un blocco centrale per indirizzare gli avversari sugli esterni, da dove possono fare meno male.

FASE DIFENSIVA – L’Eintracht Francoforte alterna fasi di forte pressione ad altre in cui preferisce chiudere gli spazi e rimanere nella propria metà campo. I centrali non sempre hanno le giuste letture e si può sorprenderli in contropiede, magari proprio uscendo da una pressione dei tedeschi.