Bologna-Roma 2-2 - Cosa dicono gli xG - Ancora una sbandata impedisce il successo in trasferta. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Bologna-Roma, con i dati di understat.com.

ANCORA UNA SBANDATA - In questa partita, la Roma ha creato 1,59 xG; 0,76, però, sono frutto del calcio di rigore di Dovbyk all’ultimo secondo, prima del quale il conto era di 0,83 xG, da cui era scaturito il gol di Saelemaekers con un tiro da 0,02 xG, sul quale Lukasz Skorupski aveva commesso un errore. I giallorossi hanno avuto un’opportunità da 0,26 xG e un’altra da 0,21 xG, ma non hanno mai creato grandi occasioni: aver segnato 2 gol è un lusso. Gli xG subiti sono invece 2,29, conto comunque ingrossato dal rigore segnato da Ferguson e dal gol di Dallinga, che arriva da un’occasione da 0,58 xG. I rossoblu avevano avuto un’occasione proprio in apertura con un colpo di testa di Dallinga da 0,34 xG, ma per tutto il resto della gara, escludendo i gol arrivati in rapida successione, hanno superato solo due volte la soglia degli 0,10 xG. 

ALEXIS D’ORO - Saelemaekers è arrivato a quota 4 gol in campionato, eguagliando il record della scorsa stagione ma con 21 partite in meno. Il tutto avendo a disposizione appena 1,82 xG, per una overperformance di 2,18 xG che è per distacco la migliore della squadra: nessun giocatore della Roma ha segnato anche un solo gol intero in più rispetto agli expected goals prodotti.