L'avversario - Alla scoperta del Braga di Carvalhal
Sarà il Braga di Carlos Carvalhal a sfidare la Roma giovedì pomeriggio allo stadio Olimpico (18:45).
FASE OFFENSIVA – I portoghesi schierano solitamente un 3-4-3 con Bruma (capocannoniere della squadra) esterno sinistro, Ricardo Horta esterno destro ed El Ouazzani punta centrale. I lusitani non amano impostare da dietro ma vogliono giocare subito in verticale. Se non è possibile trovare un compagno libero, effettuano un lancio lungo per arrivare subito nella trequarti offensiva e giocarsi le seconde palle. Il Braga, sfruttando le sponde, fa inserire molto i suoi centrocampisti e tiene gli esterni molto larghi per aprire il campo e trovare gli spazi per far partire le proprie frecce, dal già citato Bruma (da marcare molto attentamente), a Roger, passando per Gabri Martinez e Ricardo Horta. Il Braga cerca la superiorità anche con il classico uno contro uno, andando in dribbling con Gabri Marrtinez, Bruma e Roger. Cercano di attaccare costantemente lo spazio e la profondità e non è un caso che siano la seconda squadra in Portogallo per offside. Infine, spingono molto sugli esterni con l'esterno di centrocampo e l'esterno offensivo di parte.
BARICENTRO ALTO – La fase difensiva è molto semplice: il baricentro è alto, si cerca di infastidire l’avversario ma senza andare direttamente a contrasto, cercando perlopiù di chiudere le linee di passaggio per poi aggredire nella parte centrale del campo, dopo aver sporcato magari la prima giocata. Quando il Braga alza il baricentro, tende a scollarsi e il reparto difensivo si isola dal resto della squadra, creando delle voragini all’interno delle quali i giallorossi dovranno provare a inserirsi.