Diamo i numeri - Hellas Verona-Roma: l'ex Juric è imbattuto contro gli scaligeri
Nell’undicesima giornata di Serie A, la Roma è ospite dell’Hellas Verona allo stadio Marcantonio Bentegodi. I giallorossi sono decimi a quota 13 punti, con 10 gol segnati (quattordicesimo attacco del campionato) e 11 subiti (quinta difesa del campionato), gli scaligeri sono quattordicesimi con 9 punti, 13 reti realizzate (undicesimo attacco del campionato) e 22 incassate (ultima difesa del campionato).
STATO DI FORMA - Battendo il Torino, la Roma è tornata a vincere dopo tre gare senza successi (1 pareggio e 2 sconfitte. L’Hellas Verona arriva da 3 sconfitte consecutive (0-3 contro il Monza, 6-1 a Bergamo contro l’Atalanta e 1-0 a Lecce), 4 nelle ultime 5 partite.
CASA E TRASFERTA - La Roma, insieme a Parma, Venezia e Lecce, è una delle quattro squadre che non ha ancora vinto in trasferta in questo campionato: 4 pareggi e 1 sconfitta nelle 5 gare giocate lontano dall’Olimpico, undicesimo rendimento assoluto e tredicesimo per media punti, che è di 0,80. In casa l’Hellas Verona ha ottenuto 2 vittorie e 3 sconfitte per un totale di 6 punti, dodicesimo rendimento assoluto e quattordicesimo per media punti, che è di 1,20.
I PRECEDENTI - Sono 66 i precedenti in Serie A tra Hellas Verona e Roma, con 34 vittorie giallorosse, 20 pareggi e 12 successi gialloblu. In casa degli scaligeri gli incroci sono 33, con 11 successi esterni, 12 pareggi e 10 affermazioni interne.
GLI ALLENATORI - Ivan Juric è un ex della sfida ed è imbattuto contro l’Hellas Verona: 4 successi e 2 pareggi in 6 precedenti. Ha sfidato 5 volte Paolo Zanetti, battendolo in un’occasione, ottenendo 3 pareggi e perdendo una partita. L’allenatore dell’Hellas Verona ha incontrato 4 volte la Roma, battendola una volta e perdendo in 3 occasioni.
I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che contro l’Hellas Verona ha segnato 5 gol. Lo segue Lorenzo Pellegrini a quota 3, 2 reti invece alla Roma per Davide Faraoni. Un gol a testa per Gianluca Mancini, Bryan Cristante, Stephan El Shaarawy, Tommaso Baldanzi, Matias Soulé, Eldor Shomurodov, Darko Lazovic, Ondrej Duda e Pawel Dawidowicz.