
Roma, la priorità è acquistare una terza punta: Lucca in pole position, altro nome dall'estero
La Roma ha bisogno di gol lontano da Trigoria. Lo scrive questa mattina il Corriere dello Sport, secondo il quale tra le priorità del ds Ghisolfi per la prossima estate ci sarebbe l'acquisto di un nuovo centravanti. Se è vero che Shomurodov potrebbe restare insieme a Dovbyk, tanto è vero che ha appena prolungato il suo contratto fino al 2027, è quasi scontato che a questa coppia si aggiungerà un terzo attaccante.
Lucca in pole position
La società capitolina, ormai non è più un mistero, ha messo da tempo nel mirino Lorenzo Lucca, che attraverso la sua ottima stagione all'Udinese ha conquistato anche la Nazionale, ma il profilo giusto può arrivare anche dall'estero. A gennaio, per esempio, si era fatto il nome di Brian Brobbey, classe 2002 dell’Ajax. Il suo costo, tuttavia, risultava assai elevato, soprattutto per uno che tra campionato e coppe ha segnato appena 7 gol.
Cambio di modulo
In ogni caso, l'acquisto di un terzo elemento offensivo - conclude il quotidiano - permetterebbe al nuovo allenatore della Roma di modificare anche il sistema di gioco nel momento del bisogno. Mister Ranieri ha spiegato più volte di non aver mai utilizzato contemporaneamente Dovbyk e Shomurodov per non perdere un’opzione a gara in corsa. Detto altrimenti: se la panchina fosse stata più ricca di soluzioni, la squadra sarebbe potuta scendere in campo più spesso con il 4-4-2 o con il 3-5-2. Insomma, una terza punta sembra la base per costruire una Roma maggiormente camaleontica.
Lucca in pole position
La società capitolina, ormai non è più un mistero, ha messo da tempo nel mirino Lorenzo Lucca, che attraverso la sua ottima stagione all'Udinese ha conquistato anche la Nazionale, ma il profilo giusto può arrivare anche dall'estero. A gennaio, per esempio, si era fatto il nome di Brian Brobbey, classe 2002 dell’Ajax. Il suo costo, tuttavia, risultava assai elevato, soprattutto per uno che tra campionato e coppe ha segnato appena 7 gol.
Cambio di modulo
In ogni caso, l'acquisto di un terzo elemento offensivo - conclude il quotidiano - permetterebbe al nuovo allenatore della Roma di modificare anche il sistema di gioco nel momento del bisogno. Mister Ranieri ha spiegato più volte di non aver mai utilizzato contemporaneamente Dovbyk e Shomurodov per non perdere un’opzione a gara in corsa. Detto altrimenti: se la panchina fosse stata più ricca di soluzioni, la squadra sarebbe potuta scendere in campo più spesso con il 4-4-2 o con il 3-5-2. Insomma, una terza punta sembra la base per costruire una Roma maggiormente camaleontica.
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