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Huijsen: "La Juventus mi ha messo in vendita dal primo giorno di ritiro. Tornare? Mai dire mai"
Dean Huijsen, difensore oggi al Bournemouth che l'ha acquistato la scorsa estate dalla Juventus, ha rilasciato un'intervista al portale Oggisportnotizie.it: "Ho imparato tanto in questi 6 mesi, sono molto migliorato fisicamente. E Tiago Pinto sta rispettando le promesse che mi ha fatto. In Premier ho dovuto dimostrare di essere pronto dall'inizio, il cambio di paese non è stato semplice".
Alla Juventus aveva un rapporto forte con Yildiz. Si immagina di ritrovarlo tra qualche anno?
"Me lo auguro davvero tanto. Eravamo sempre insieme io, Kenan e Muharemovic che oggi è al Sassuolo. Entrambi sono giocatori molto forti. Con Yildiz ho un rapporto davvero speciale, spero di lavorare ancora con lui. Alla Juventus? Mai dire mai".
Con Thiago Motta che rapporto ha?
"Sarò sincero: fin dal primo giorno che sono arrivato in ritiro mi hanno detto che mi dovevano vendere. Con il mister ho avuto un rapporto normale mentre mi allenavo con la squadra, stavo pensando più che altro a sposare un progetto che facesse per me".
Tornerebbe a lavorare con Allegri?
"Assolutamente si, perché no? Lui ha creduto in me facendomi debuttare nel calcio dei grandi. Per me è stato tanto importante, magari un giorno ci rincontreremo".
E Mourinho?
"Anche se sono stato poco con Mourinho ho imparato tanto, così come Allegri. I dettagli soprattutto: come stare in campo, i movimenti di lettura del pallone, come posizionarmi. Sono grato per aver lavorato con due grandissimi allenatori".
Tornasse indietro al gennaio di un anno fa, che farebbe?
"Sceglierei ancora la Roma perché ho avuto molte possibilità di giocare. Sono molto contento di quell’esperienza, ho imparato tantissimo. Sono stato molto bene in città, poi i tifosi sono a dir poco fantastici. De Rossi per me è stato un secondo padre".
Chi il giocatore più forte con cui ha giocato?
"Dybala e Pogba".
E quello con cui ha giocato contro?
"Complicato… Haaland, Salah, Son, Van Dijks in Premier. Lautaro, Thuram, anche Bastoni che mi piace molto come gioca. Ce ne sarebbero anche di altri ma ora mi vengono loro in mente".
Alla Juventus aveva un rapporto forte con Yildiz. Si immagina di ritrovarlo tra qualche anno?
"Me lo auguro davvero tanto. Eravamo sempre insieme io, Kenan e Muharemovic che oggi è al Sassuolo. Entrambi sono giocatori molto forti. Con Yildiz ho un rapporto davvero speciale, spero di lavorare ancora con lui. Alla Juventus? Mai dire mai".
Con Thiago Motta che rapporto ha?
"Sarò sincero: fin dal primo giorno che sono arrivato in ritiro mi hanno detto che mi dovevano vendere. Con il mister ho avuto un rapporto normale mentre mi allenavo con la squadra, stavo pensando più che altro a sposare un progetto che facesse per me".
Tornerebbe a lavorare con Allegri?
"Assolutamente si, perché no? Lui ha creduto in me facendomi debuttare nel calcio dei grandi. Per me è stato tanto importante, magari un giorno ci rincontreremo".
E Mourinho?
"Anche se sono stato poco con Mourinho ho imparato tanto, così come Allegri. I dettagli soprattutto: come stare in campo, i movimenti di lettura del pallone, come posizionarmi. Sono grato per aver lavorato con due grandissimi allenatori".
Tornasse indietro al gennaio di un anno fa, che farebbe?
"Sceglierei ancora la Roma perché ho avuto molte possibilità di giocare. Sono molto contento di quell’esperienza, ho imparato tantissimo. Sono stato molto bene in città, poi i tifosi sono a dir poco fantastici. De Rossi per me è stato un secondo padre".
Chi il giocatore più forte con cui ha giocato?
"Dybala e Pogba".
E quello con cui ha giocato contro?
"Complicato… Haaland, Salah, Son, Van Dijks in Premier. Lautaro, Thuram, anche Bastoni che mi piace molto come gioca. Ce ne sarebbero anche di altri ma ora mi vengono loro in mente".
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