TUTTO mercato WEB
Nicoletti: “Mi aspetto un grande girone di ritorno da Milan e Roma”
tmwradio
Editoriale con Costantino Nicoletti intervistato da Vincenzo Marangio e Lorenzo Beccarisi
00:00
/
00:00
A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante L’Editoriale, è stato Costantino Nicoletti
Che cosa ci ha detto a grandi linee la finale di Supercoppa tra il Milan e l’Inter?
“Esprimo un pensiero più ampio. Per me l’Inter rimane la favorita per la vittoria dello scudetto, nonostante l’insidia dell’Atalanta, costruita per vincere. In maniera generale il Milan ha fatto un’ottima scelta, perché ha preso un allenatore di grande esperienza. I rossoneri hanno fatto una cosa molto intelligente, ossia riconoscere di avere qualche lacuna a livello societario e lo hanno capito.Questo lo ha fatto anche la Roma con Ranieri. Fare calcio in Italia non è come farlo negli altri paesi. In questo momento penso che Milan e Roma siano pronte a dire qualcosa di importante anche in campionato, mi aspetto un grande girone di ritorno di entrambe”.
Che cosa si aspetta da questo calciomercato di gennaio?
“Il mercato di gennaio storicamente ci ha insegnato che è un mercato complicato. Questo perché chi ha un giocatore forte non lo da a meno che non arrivi un'offerta monstre, come fatto dalla Juventus un paio di anni fa con Vlahovic. Il nostro mercato ad oggi è un mercato di ritorno, tant’è che per esempio si legge di Insigne, o un mercato dove si prendono le seconde linee delle grandi d’Europa. Il nostro campionato ormai è un campionato di transito”.
Sulla situazione tra Vlahovic e la Juventus?
“Io lo seguo da tanti anni, Vlahovic è uno di quegli attaccanti che ha sempre segnato, anche nelle categorie inferiori e in altri campionati. È ovvio che alla Juventus a oggi ci si aspetti di più. Per lui sento parlare di pancia piena, ma mi sembra davvero molto strano. Non so che cosa non abbia fatto scattare la scintilla con la maglia della Juventus. A oggi i gol sono davvero pochi per essere il centravanti bianconero. In questi sei mesi mi aspetto numeri importanti. Giuntoli poi non guarda in faccia a nessuno ed è molto diretto, quindi se trovasse un attaccante capace di garantire più gol cambierebbe Vlahovic”.
Si critica spesso Giuntoli per la difesa corta. Che ne pensi?
“Quando ti presenti con la volontà di comprare un giocatore le quotazioni si alzano sempre, pensate quando a presentarsi è la Juventus. Di sicuro la difesa è il reparto che in questo momento è più in difficoltà. A non aiutare poi è la situazione Danilo, che non è mai stata spiegata troppo bene”.
Il mercato di gennaio può influire nella corsa scudetto?
“A me sta sorprendendo il Napoli. Nonostante gli azzurri siano nelle prime posizioni stanno ancora facendo mercato. Questo è il potere di Antonio Conte. Questo ti fa capire il potere che ha un allenatore. Per la lotta allo scudetto sono Inter, Atalanta e Napoli. Io vedo le prime due sullo stesso livello e mezzo gradino sotto il Napoli. Per il resto mi aspetto grandi cose dalla Roma, che non si può vedere a metà classifica, mentre non mi aspetto grandi cose dalla Lazio”.
Che cosa ci ha detto a grandi linee la finale di Supercoppa tra il Milan e l’Inter?
“Esprimo un pensiero più ampio. Per me l’Inter rimane la favorita per la vittoria dello scudetto, nonostante l’insidia dell’Atalanta, costruita per vincere. In maniera generale il Milan ha fatto un’ottima scelta, perché ha preso un allenatore di grande esperienza. I rossoneri hanno fatto una cosa molto intelligente, ossia riconoscere di avere qualche lacuna a livello societario e lo hanno capito.Questo lo ha fatto anche la Roma con Ranieri. Fare calcio in Italia non è come farlo negli altri paesi. In questo momento penso che Milan e Roma siano pronte a dire qualcosa di importante anche in campionato, mi aspetto un grande girone di ritorno di entrambe”.
Che cosa si aspetta da questo calciomercato di gennaio?
“Il mercato di gennaio storicamente ci ha insegnato che è un mercato complicato. Questo perché chi ha un giocatore forte non lo da a meno che non arrivi un'offerta monstre, come fatto dalla Juventus un paio di anni fa con Vlahovic. Il nostro mercato ad oggi è un mercato di ritorno, tant’è che per esempio si legge di Insigne, o un mercato dove si prendono le seconde linee delle grandi d’Europa. Il nostro campionato ormai è un campionato di transito”.
Sulla situazione tra Vlahovic e la Juventus?
“Io lo seguo da tanti anni, Vlahovic è uno di quegli attaccanti che ha sempre segnato, anche nelle categorie inferiori e in altri campionati. È ovvio che alla Juventus a oggi ci si aspetti di più. Per lui sento parlare di pancia piena, ma mi sembra davvero molto strano. Non so che cosa non abbia fatto scattare la scintilla con la maglia della Juventus. A oggi i gol sono davvero pochi per essere il centravanti bianconero. In questi sei mesi mi aspetto numeri importanti. Giuntoli poi non guarda in faccia a nessuno ed è molto diretto, quindi se trovasse un attaccante capace di garantire più gol cambierebbe Vlahovic”.
Si critica spesso Giuntoli per la difesa corta. Che ne pensi?
“Quando ti presenti con la volontà di comprare un giocatore le quotazioni si alzano sempre, pensate quando a presentarsi è la Juventus. Di sicuro la difesa è il reparto che in questo momento è più in difficoltà. A non aiutare poi è la situazione Danilo, che non è mai stata spiegata troppo bene”.
Il mercato di gennaio può influire nella corsa scudetto?
“A me sta sorprendendo il Napoli. Nonostante gli azzurri siano nelle prime posizioni stanno ancora facendo mercato. Questo è il potere di Antonio Conte. Questo ti fa capire il potere che ha un allenatore. Per la lotta allo scudetto sono Inter, Atalanta e Napoli. Io vedo le prime due sullo stesso livello e mezzo gradino sotto il Napoli. Per il resto mi aspetto grandi cose dalla Roma, che non si può vedere a metà classifica, mentre non mi aspetto grandi cose dalla Lazio”.
Articoli correlati
Altre notizie
Ultime dai canali
nazionaliAMICHEVOLE - Tunisia U18 vs Italia U18 0-4 (30' Pugliese, 37' Oneto, 45+2' Pugliese, 87' Pugliese)
juventusDanso, ecco chi lo vuole, non solo la Juve...
atalantaScalvini si racconta: "Un’Atalanta che vola, senza limiti né obiettivi"
juventusMuani, ecco le pretendenti
milanTre rossoneri candidati al Team Of The Year di EA Sports FC
championsleagueMilan, Criscitiello: "Rashford colpo alla portata, a livello strategico è rinforzo perfetto"
atalantaYeremay Hernandez, il talento spagnolo che accende il mercato: Atalanta e Como in corsa
juventusAraujo via? Colpa di Tah
Primo piano