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La Roma riparte dai senatori. Ranieri vuole rivitalizzare Pellegrini, Cristante e Mancini
La Roma e Claudio Ranieri ripartono dai senatori. Questo scrive l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport a proposito del nuovo corso giallorosso che vede tornare per la terza volta sulla panchina dell'Olimpico il tecnico nato a Testaccio e da sempre dichiarato tifoso.
"Voglio vedere gente che arriva al campo con il sorriso. Niente musi lunghi". Questo è stato il primo diktat di Ranieri alla sua squadra, con la voglia di dare un netto scossone alla negatività che sta avvolgendo la Roma. C'è voglia di resettare il momento nero, che ha già visto avvicendarsi due allenatori a Trigoria prima di Ranieri.
Il quotidiano della Capitale fa il punto, spiegando che c'è un triumvirato di leader smarriti che Ranieri ha tutta l'intenzione di recuperare. Un grande assente dei primi mesi di stagione è stato Lorenzo Pellegrini, il capitano. Juric sembrava contarci molto sin dai primi giorni ma al termine della sua avventura il centrocampista è finito in tribuna. Ranieri considera anche Bryan Cristante uno dei suoi, d'altronde c'era anche 5 anni fa e lo fece giocare dodici volte su dodici. Col Napoli ci sarà. Terzo e ultimo caso, quello di Gianluca Mancini, che con Juric ha addirittura dato vita a una rissa dopo il 5-1 di Firenze. Di lottatori come lui, Ranieri ha sempre bisogno.
"Voglio vedere gente che arriva al campo con il sorriso. Niente musi lunghi". Questo è stato il primo diktat di Ranieri alla sua squadra, con la voglia di dare un netto scossone alla negatività che sta avvolgendo la Roma. C'è voglia di resettare il momento nero, che ha già visto avvicendarsi due allenatori a Trigoria prima di Ranieri.
Il quotidiano della Capitale fa il punto, spiegando che c'è un triumvirato di leader smarriti che Ranieri ha tutta l'intenzione di recuperare. Un grande assente dei primi mesi di stagione è stato Lorenzo Pellegrini, il capitano. Juric sembrava contarci molto sin dai primi giorni ma al termine della sua avventura il centrocampista è finito in tribuna. Ranieri considera anche Bryan Cristante uno dei suoi, d'altronde c'era anche 5 anni fa e lo fece giocare dodici volte su dodici. Col Napoli ci sarà. Terzo e ultimo caso, quello di Gianluca Mancini, che con Juric ha addirittura dato vita a una rissa dopo il 5-1 di Firenze. Di lottatori come lui, Ranieri ha sempre bisogno.
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