Due versioni della stessa Roma: da Mancini a Dybala, i cambiamenti che ha in testa Ranieri

Due versioni della stessa squadra. È questo il piano di mister Claudio Ranieri per la sua nuova avventura alla Roma. Guai, come scrive oggi il Corriere dello Sport, a parlare infatti di un unico sistema di gioco quando si racconta il calcio dell'esperto allenatore romano. Dalla difesa a tre utilizzata a Cagliari alla linea a quattro vista nel post Di Francesco proprio nella capitale, Ranieri in questi anni ha dimostrato di non essere legato a un singolo modulo, facendo piuttosto di necessità virtù. Al centro delle sue idee e della sua filosofia ci sono i calciatori.

Da Mancini a Dybala: cosa può cambiare
Archiviato il difficilissimo trittico che attende i giallorossi, impegnati contro Napoli, Tottenham e Atalanta, mister Ranieri proverà a dare una fisionomia più concreta e dettagliata alla sua Roma. Con qualche cambiamento. A detta del quotidiano, per esempio, Mancini potrebbe scalare a destra come terzino bloccato, con Saelemaekers invece sulla fascia opposta. E ancora: non vedremo più un Dybala in versione podista e Hummels potrebbe finalmente ritagliarsi il suo spazio, magari giocando in coppia con N'Dicka al centro della retroguardia.

Il pensiero di Zazzaroni
"Ora Claudio dovrà riportare serenità nel gruppo, rivedere le gerarchie tecniche e tattiche, recuperare il rapporto di fiducia con Dybala, Pellegrini, Cristante e Hummels e riavvicinare la Sud alla proprietà. Una bella sfida per chi aveva optato per la panchina sbagliata. Quella dei giardinetti", scrive di Ranieri il direttore del medesimo quotidiano Ivan Zazzaroni nel suo editoriale di questa mattina.