The Crying One: lo sfottò del Galatasaray per Mourinho dopo il derby di Istanbul perso

Si fa sempre in tempo ad essere soprannominati in un'altra maniera e dal nulla Josè Mourinho da The Special One è diventato The Crying One. L'ex tecnico di Inter e Roma - tra le altre - in estate ha preso il timone del Fenerbahce per iniettare sana ambizione, nella speranza ovviamente di trofei da poter tornare a sollevare in cielo considerato il pedigree del tecnico portoghese. L'unico allenatore che ha vinto più volte sia la Coppa dei Campioni/Champions League che la Coppa UEFA/Europa League.

Ma di Josè Mourinho, oltre i successi e i trofei, bisogna farsi andare a genio anche il lato più spigoloso, fatto di polemiche e litigi con gli arbitri, gestione particolare dei calciatori e strategie mediatiche nel bel mezzo delle conferenze stampa. E non solo, perché l'ultimo episodio è nato in occasione del derby di Istanbul perso contro il Galatasaray (1-3) in occasione del quale la stampa turca ha provato a etichettarlo come "maestro del pianto".

Una disfatta totale per Mou. Il Fenerbahce è stato fulminato da Osimhen e Mertens, un'umiliazione che è stata riprese a più battute da vari sfottò e per una notte - si legge sull'ANSA - non è stato lo Special One. Sui social il Galatasaray infatti ha ironizzato la debacle del portoghese con una foto di un libro fake scritto da Mourinho intitolato proprio "The Crying One" (tradotto "Quello che piange", ndr), accompagnato dalla spiegazione "In vendita nelle librerie vicine a Kadiköy", il distretto di Istanbul in cui si trova Fenerbahce.

La rabbia. E non è finita qui perché in occasione del post-partita dove era già trapelata la foto del libro sfottò, un giornalista turco ha avuto il coraggio di mostrarlo a Mourinho che ha risposto di scatto: "Sei serio o scherzi? Sei sicuro di essere un giornalista?", le ultime parole prima di disertare la conferenza stampa. Al momento il Fenerbahce è quarto in classifica e tutti sono ansiosi di assistere al prosieguo di stagione dello Special One.