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Le pagelle di Juric: "La Roma sembra mancare di idee. E la cosa preoccupa"
Sconfitta pesante per Ivan Juric, tecnico della Roma, che nella seconda serata europea rimedia una figuraccia in Svezia: "Schiera una formazione senza arte né parte e torna a Roma con una deludente sconfitta europea, col primo ko della sua gestione. Prova a fare la partita sempre e comunque, ma a conti fatti quelli giallorossi sono stati 70 minuti di sterile possesso palla. Meglio con i titolari, ma ormai era troppo tardi", è il commento di noi di TMW.
"Tanto possesso palla, spesso però sterile e fine a se stesso. La Roma sembra mancare di idee. E la cosa preoccupa", scrive la Gazzetta dello Sport. Il Corriere dello Sport: "Ricorre alla panchina, obbligatoriamente, cambiando sei giocatori. Ma la Roma si lascia infilare, soffrendo il campo sintetico e la velocità dell’avversario. Quando entrano i big, la squadra cresce. Ma è sempre troppo poco. La prima sconfitta è pesantissima perché complica il cammino europeo, senza contare la figuraccia nordica che ormai è parte dei dispiaceri storici romanisti".
Tuttosport: "Fa ampio turnover e la sua Roma non si raccapezza. Dominio territoriale, ma non della partita. La squadra fa meglio con i cambi, segno che ha risparmiato troppi titolari", mentre il Messaggero: "Cambia tanto, sei volti nuovi rispetto a domenica ma le risposte che riceve sono modeste. Quello che si vede nel primo tempo è un ibrido tattico; quando inserisce Dybala, Pellegrini e Dovbyk la gara cambia ma è ormai troppo tardi". La differenza rispetto alla gara con il Venezia risiede nel tiro di Cristante, domenica scorsa, che entra in porta dopo una deviazione, mentre la conclusione di Pellegrini sbatte sul legno. Per il resto, due gare troppo simili, con un possesso palla sterile, che non porta a nulla, se non alla noia. Il peggio, però, arriva nel post partita, quando dichiara che la Roma a lunghi tratti ha fatto benissimo. Non va".
Le pagelle di Juric
TMW - 4
Gazzetta dello Sport - 5
Corriere dello Sport - 4.5
TuttoSport - 5
Il Messaggero - 5
VoceGialloRossa.it - 4
"Tanto possesso palla, spesso però sterile e fine a se stesso. La Roma sembra mancare di idee. E la cosa preoccupa", scrive la Gazzetta dello Sport. Il Corriere dello Sport: "Ricorre alla panchina, obbligatoriamente, cambiando sei giocatori. Ma la Roma si lascia infilare, soffrendo il campo sintetico e la velocità dell’avversario. Quando entrano i big, la squadra cresce. Ma è sempre troppo poco. La prima sconfitta è pesantissima perché complica il cammino europeo, senza contare la figuraccia nordica che ormai è parte dei dispiaceri storici romanisti".
Tuttosport: "Fa ampio turnover e la sua Roma non si raccapezza. Dominio territoriale, ma non della partita. La squadra fa meglio con i cambi, segno che ha risparmiato troppi titolari", mentre il Messaggero: "Cambia tanto, sei volti nuovi rispetto a domenica ma le risposte che riceve sono modeste. Quello che si vede nel primo tempo è un ibrido tattico; quando inserisce Dybala, Pellegrini e Dovbyk la gara cambia ma è ormai troppo tardi". La differenza rispetto alla gara con il Venezia risiede nel tiro di Cristante, domenica scorsa, che entra in porta dopo una deviazione, mentre la conclusione di Pellegrini sbatte sul legno. Per il resto, due gare troppo simili, con un possesso palla sterile, che non porta a nulla, se non alla noia. Il peggio, però, arriva nel post partita, quando dichiara che la Roma a lunghi tratti ha fatto benissimo. Non va".
Le pagelle di Juric
TMW - 4
Gazzetta dello Sport - 5
Corriere dello Sport - 4.5
TuttoSport - 5
Il Messaggero - 5
VoceGialloRossa.it - 4
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