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Zazzaroni: "Comunicato Friedkin sulla Roma è la storia dell'amante e della moglie amata"
"Vorrei poter credere ai Friedkin, al comunicato col quale ribadiscono l’impegno (totale) nella Roma, «club iconico», sottolineano. Ma faccio fatica, tanta". Così Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport è intervenuto nel fondo odierno dedicato in merito al tentativo della proprietà statunitense del club giallorosso di tranquillizzare la piazza nonostante l'acquisizione di un club di Premier League.
"Sulle prime mi è venuta in mente la storia del marito che si fa l’amante più giovane e poi, scoperto, dichiara imbarazzato che «la moglie è la donna più importante della sua vita»", ha ironizzato il giornalista. Spiegandone la motivazione evidente: "L’Everton significa purtroppo la Premier, il campionato più prestigioso al mondo, il più seguito, il più ricco, quello che dà più luce (profile) a chi ne fa parte, soprattutto se straniero e con una gran voglia di farsi conoscere all over the world".
"Vorrei poter credere ai Friedkin, ripeto: alla proprietà americana che antepone il nostro povero torneo a quello inglese e che gli investimenti li divide equamente per due, e comunque li divide. Ma servirebbe un segnale più concreto di un semplice comunicato allo zucchero di canna - il pensiero di Zazzaroni -, pur se apprezzabilissimo". La paura dunque è presto che presentata: i Friedkin potrebbero preferire l'Everton alla Roma in termini di investimenti, forze profuse e non soltanto.
"Sulle prime mi è venuta in mente la storia del marito che si fa l’amante più giovane e poi, scoperto, dichiara imbarazzato che «la moglie è la donna più importante della sua vita»", ha ironizzato il giornalista. Spiegandone la motivazione evidente: "L’Everton significa purtroppo la Premier, il campionato più prestigioso al mondo, il più seguito, il più ricco, quello che dà più luce (profile) a chi ne fa parte, soprattutto se straniero e con una gran voglia di farsi conoscere all over the world".
"Vorrei poter credere ai Friedkin, ripeto: alla proprietà americana che antepone il nostro povero torneo a quello inglese e che gli investimenti li divide equamente per due, e comunque li divide. Ma servirebbe un segnale più concreto di un semplice comunicato allo zucchero di canna - il pensiero di Zazzaroni -, pur se apprezzabilissimo". La paura dunque è presto che presentata: i Friedkin potrebbero preferire l'Everton alla Roma in termini di investimenti, forze profuse e non soltanto.
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