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Anche la Roma ha il suo Milinkovic-Savic: ecco a voi Sergej... Levak!
Il centrocampista classe 2006 dei giallorossi quest'anno ha brillato in Under 18, mettendo a referto 10 reti in campionato.
Sergej Levak si è preso la Roma. Dopo sei mesi di ambientamento nel 2023, in cui ha faticato per trovare continuità e la giusta collocazione, quest'anno in Under 18 ha espresso calcio a livelli importanti, trascinando i giallorossi in finale Scudetto. Arrivato a Roma a gennaio 2023, dal settore giovanile dell'NK Osijek, in prestito per sei mesi con diritto di riscatto. A Trigoria hanno voluto dare fiducia al ragazzo croato, riscattandone il cartellino e mettendolo al centro del progetto in Under 18 sotto la guida di Tanrivermis.
La stagione 2023-24 lo vede fin da subito protagonista, schierato sempre titolare in mezzo al campo come play o come mezz'ala. Serviva probabilmente il giusto tempo per adattarsi ad un contesto completamente nuovo. Tanrivermis ci ha lavorato e puntato molto, telecomandandolo in mezzo al campo per sfruttare al meglio la combinazione di qualità fisiche e tecniche del ragazzo. Le reti messe a segno sono 9, in 23 presenze, un bottino di tutto rispetto per un centrocampista che raramente gioca vicino alle punte. Impiegato anche con la Primavera in 6 occasioni, è stato decisivo nel percorso in Under 18, trascinando i suoi fino alla finale Scudetto (persa 2-0 contro il Genoa).
La prossima stagione si prospetta per lui un impiego da titolare in Primavera, per confermare quanto di buono fatto fin qui. Alto 195cm, si tratta di un profilo più unico che raro, capace di abbinare una struttura fisica nettamente superiore alla media a capacità tecniche e mobilità completamente atipiche per la una figura del genere. Il prossimo step dovrà essere mentale più che tecnico-tattico, imparando ad assumere sempre più consapevolezza delle proprie potenzialità, mantenendo un rendimento costante per tutta la stagione, riuscendo ad essere incisivo anche nelle gare che contano di più.
La stagione 2023-24 lo vede fin da subito protagonista, schierato sempre titolare in mezzo al campo come play o come mezz'ala. Serviva probabilmente il giusto tempo per adattarsi ad un contesto completamente nuovo. Tanrivermis ci ha lavorato e puntato molto, telecomandandolo in mezzo al campo per sfruttare al meglio la combinazione di qualità fisiche e tecniche del ragazzo. Le reti messe a segno sono 9, in 23 presenze, un bottino di tutto rispetto per un centrocampista che raramente gioca vicino alle punte. Impiegato anche con la Primavera in 6 occasioni, è stato decisivo nel percorso in Under 18, trascinando i suoi fino alla finale Scudetto (persa 2-0 contro il Genoa).
La prossima stagione si prospetta per lui un impiego da titolare in Primavera, per confermare quanto di buono fatto fin qui. Alto 195cm, si tratta di un profilo più unico che raro, capace di abbinare una struttura fisica nettamente superiore alla media a capacità tecniche e mobilità completamente atipiche per la una figura del genere. Il prossimo step dovrà essere mentale più che tecnico-tattico, imparando ad assumere sempre più consapevolezza delle proprie potenzialità, mantenendo un rendimento costante per tutta la stagione, riuscendo ad essere incisivo anche nelle gare che contano di più.
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