Nissa-Reggina, il commento finale: Curiale rimedia al rigore inventato, ma gli amaranto perdono altri punti
La Reggina strappa un solo punto sul campo della Nissa e, come prevedibile, perde terreno da Siracusa e Scafatese.
Dopo il "rigore" concesso dall'arbitro Byron Moreno Pani, un fischietto che auguriamo venga immediatamente mandato a dirigere le gare degli amatori Over 55, e poi trasformato da Diaz al tramonto del primo tempo, gli amaranto entrano in campo senza il necessario mordente per rimontare.
Zero occasioni sino ai campi di Perri, Curiale e Rosseti, che danno alla squadra nuova verve e sbocchi offensivi. Al 61' Perri conquista punizione dal limite che Urso spedisce sulla barriera, poi al 65' è l'attaccante ex Catania a servire allo stesso Perri un pallone assai gustoso a pochi metri dalla porta, ma la difesa chiudeva in angolo.
Al 73' inevitabile fischiare uno dei due falli in area della Nissa e il conseguente rigore per la Reggina. Dapprima netto tocco di mano in area di Bieto, non ravvisato dal fischietto di Sassari, poi evidente fallo su Urso di Agnello: dal dischetto Curiale rischia di farsi respingere la trasformazione, ma la sfera finisce in porta, 1-1.
Finale confusionario, con la Reggina che sbaglia tantissimo nella rifinitura. Al minuto 79', Urso su piazzato, Curiale di testa fa la sponda al centro, Girasole prima e Rosseti dopo non riescono a deviarla. Poi Byron Moreno Pani segnala un fallo di confusione.
La Nissa perde solo tempo, ma la Reggina non punge e la gara scivola via sull'1-1. Amaranto che adesso sono a -6 dal Siracusa capolista, -3 dalla Scafatese seconda e sono stati raggiunti dal Sambiase, a 26 così come la Vibonese: adesso si fa decisamente dura.