Reggina-Licata, il commento dopo il primo tempo: amaranto avanti, ma è mancato il colpo del ko

La Reggina è avanti di una rete al cospetto del Licata dopo i primi 45'.

Amaranto partiti a spron battuto contro il Licata, in 5' gli amaranto hanno avuto due ghiottissime palle gol.

Dopo appena 1', grande apertura di Salandria per Ragusa a sinistra, il numero 11 mette al centro per Barillà, sponda sulla quale si avventa Barranco, ma pallone a lato di pochissimo da un metro dalla porta!

Al 5', Gran palla di Dall'Oglio in profondità per Barranco, il portiere Rossi anticipa l'attaccante, la palla resta in area e arriva a Provazza che batte a colpo sicuro, Calaiò salva sulla linea!

Al 15' il gol amaranto. Ragusa subisce fallo dai 25 metri, Dall'Oglio dal piazzato, deviazione di Maimone in barriera e palla che sorprende Rossi, amaranto avanti! 1-0!

Si fa male Vesprini e al suo posto entra Forciniti, al 19' ancora Ragusa sulla sinistra sprinta, cross in mezzo e arriva la battuta al volo di Dall'Oglio, pallone deviato nettamente in angolo. Non per l'arbitro che comanda la rimessa dal fondo.

Al 22', è Dall'Oglio a mettere palla al centro per Ragusa, conclusione ampiamente sopra la traversa da buona posizione.

Il Licata prende capo, la Reggina rifiata. Pressione che porta alla conclusione quasi dal limite di Bonanno, girata di sinistro e Lazar chiude in angolo.

La Reggina torna a spingere nella parte finale della frazione. Al 38', rimessa laterale lunga di Cham dalla sinistra, Barillà anticipa tutti e colpisce di testa debolmente, blocca Rossi. Al 40', ancora un'altra rimessa lunga di Cham, stavolta è Girasole a tentare la deviazione in porta, pallone sul fondo. 

Al 42', Dall'Oglio controlla bene una palla sulla trequarti, sfera a Provazza che invece di allargare a destra prova la battuta, pallone che sorvola la traversa.

Al 44', clamoroso tre contro quattro per gli amaranto in ripartenza, ma Ragusa sbaglia incredibilmente il passaggio per Provazza e l'azione sfuma.

La Reggina deve provare a chiudere la gara, anche perché dagli altri campi arrivano buone notizie.