
Potenza, mister De Giorgio: "Una grande prestazione contro una squadra forte, peccato uscire sconfitti"
La conferenza post Avellino-Potenza nella sala stampa del Partenio-Lombardi ha visto un De Giorgio molto amareggiato, dispiaciuto per non essere uscito dallo stadio avellinese con almeno un punto. Non c'è dubbio che è stato un bel Potenza ma anche questa volta, se volessimo trovare il classico pelo nell'uovo poco concreto nelle finalizzazioni. Fa rabbia uscire dal campo tra gli elogi ma senza punti però dopo la partita c'è ancora più ottimismo per il finale di stagione: «Sono sono un po' deluso perché ho visto i ragazzi rammaricati perché sanno di aver fatto una grande prestazione contro una squadra veramente forte, hanno dato tutto. Credo che almeno il pari, dovevamo almeno portare a casa un punto dopo una prestazione del genere torniamo a casa con zero punti, è ovvio che un po' di rammarico c'è, una prestazione di una squadra giovane, ma una squadra di ragazzi di prospettiva, oggi si è visto un grande carattere e anche qualità, una grande personalità. Credo che nella partita di oggi non ci sia stato nessun errore, è stata una partita superlativa. È stata una partita disputata veramente bene, su tutti i punti di vista. L'unico dispiacere è il risultato. Sicuramente credo che voi siete abituati a vedere questo tipo di atteggiamento nel Potenza ormai, quindi noi dobbiamo solo continuare andare avanti e fare nel miglior modo possibile e dobbiamo trasformare già nella prossima gara questa rabbia, questa prestazione già da subito».
Continua la disamina del match il mister rossoblu: «Credo che ci sia stato un eccesso di sicurezza da parte di Milesi ma è colpa mia che chiedo ai ragazzi di giocare sempre la palla e di farlo con grande personalità poi abbiamo subito preso gol, abbiamo cercato di fare fallo, eravamo messi bene, siamo rientrati e anche vero che abbiamo subito un grande gol, perché è stato gol di qualità. È l'unico concesso e dove noi invece abbiamo tirato il secondo tempo, almeno tre quattro volte a botta sicura con i nostri esterni. Poi ripeto partita, secondo me, condizionata da un rigore clamoroso, l'ho rivisto quindi mi sento di dire che è un rigore netto. Il fuorigioco (fischiato a Petrungaro - NdR) era dubbio l'ho rivisto, non mi sento di dire nulla, però sul rigore credo che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma non tanto per il rigore perché il terzino era già ammonito quindi, con rigore ed espulsione a fine primo tempo credo che sia stato un episodio che in questo momento non ci sta aiutando la cosa negativa. Credo fase difensiva perfetta al netto del gol subito. In questo momento non siamo fortunati ma noi andiamo avanti lo stesso perché la prestazione ci riempie di soddisfazione».
I cambi di Schimmenti ed Erradi al sessantesimo. «Erradi non posso tenerlo in questo momento tanto in campo, sta facendo il Ramadan, le partite scorse l'ho ottenuto un po' di più, ha subìto dei crampi che poi non gli permettono di fare allenamento nei giorni della settimana quindi è stata una sostituzione obbligata Schimmenti lo conosco come le mie tasche. Credo che il primo tempo abbia fatto la miglior partita in fase di non possesso abbiamo spesso veramente tanto perché costringere l'Avellino a giocare nella propria metà campo significa che i tre davanti hanno corso veramente tanto, quindi Schimmenti era cotto, inizialmente volevo togliere Petrungaro, ma ho visto Schimmenti che a un certo punto era grande difficoltà e poi ottobre le mezzali perché loro si sono messi 4-3-3 fai subentrare un certo D'ausilio, un certo Russo diventano veramente delle spine del fianco per noi e quindi avevamo bisogno di mezzali fresche per andare bene dei raddoppi e essere attenti a non concedere cross come abbiamo fatto bene per tutta la partita. Poi anche Caturano sappiamo che in settimana non era stato benissimo, quindi ho visto standard da lui, però credo che chi sia entrato abbia fatto comunque la sua parte, abbia fatto bene non è facile entrare su questi campi e subentrare è sempre difficile, però credo che anche Mazzeo è entrato bene, ha tirato a botta sicura più di una volta, ripeto sono rammaricato solo ed esclusivamente per i risultato, ma credo che stasera non ci sia stato niente di sbagliato a parte il gol preso».
La fase di possesso. «Noi la facciamo sempre bene con il difensore, credo che ormai hanno una grande personalità di giocare sotto pressione e quello l'abbiamo dimostrato fin dalle prime partite in Coppa Italia con il Cerignola che è una di quelle squadre che viene a pressarti, uomo contro uomo, quello che abbiamo fatto bene è la fase di non possesso, la squadra ha avuto un grande coraggio di stare alti con attaccanti veramente forti, siamo stati molto stretti per dieci centrali e siamo stati anche alti nel momento in cui abbiamo subito qualche cross, concesso qualche cross perché l'Avellino è una squadra che cerca di giocare per vie esterne e per vie interne, ma è molto pericolosa quando va al cross e spesso fanno goal, in termine tecnico su cross sbagliati perché sono degli attaccanti che ti mettono paura e ti costringono a scattare leggermente prima, è ovvio che un cross sbagliato diventa importante per l'inserimento delle mezzali. Quindi oggi quello l'abbiamo fatto bene e ci vuole un grande coraggio da parte dei difensori nel momento in cui stai per subire un cross e hai 20 metri di campo alle spalle significa che hanno avuto una grande personalità. Però in questo momento, nonostante la prestazione superlativa, anche in fase di non possesso, non riusciamo a fare questo clean sheet. In questo momento abbiamo subito gol senza grossi errori Sounas ha fatto un grande gol, di grande qualità, questo significa che siamo sulla strada giusta, sono contento del lavoro che stiamo facendo».
La griglia dei play off. «No è talmente complicato questo questo campionato che ogni partita è veramente difficile da vincere e noi stiamo facendo un percorso da squadra giovane. Nell'ultimo mese affrontare le partite e doverle vincere tutte per sperare di arrivare più in alto possibile diventa un macigno anche a livello mentale. No un po' quello che sta succedendo all'Avellino e quando devi vincere tutte le partite, non c'è mai una partita banale. Noi in questo stiamo crescendo e credo che la prestazione di oggi l'abbia dimostrato però, dobbiamo dobbiamo continuare a fare questo tipo di prestazione con un po' di fortuna in più, un buon episodio ci deve aiutare e continuare a pensare partita dopo partita perché noi abbiamo la prossima con il Giugliano che non è una passeggiata».
Il primo posto. «L'Avellino è una squadra forte, anche se non avesse vinto questa sera credo che comunque ha grandi possibilità di poterlo vincere il campionato. Ovvio che se la sta giocando in questo momento con un'altra squadra che sta bene, che sta facendo molto bene e quindi credo che la corsa a questo punto è a due. Come ho detto prima partite semplici non ce ne sono. È ovvio che in questo momento avere qualche punto in più ed essere primi sicuramente alle cinque partite dalla fine aiuta. Poi mi sa che l'Avellino ha qualche partita più in casa, sicuramente può essere una cosa, perché con questo pubblico è veramente tanta roba, vanno fatti i complimenti a questo pubblico perché è stato veramente bello. L'Avellino credo che a questo punto è leggermente favorita sul Cerignola».







