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Cosa vuoi di più dalla vita? Un Capuano!
ieri alle 17:46Primo Piano
di Redazione
per Tuttopotenza.com
fonte ilgiornale.it

Cosa vuoi di più dalla vita? Un Capuano!

Cosa vuoi di più dalla vita? Un Lucano! L’iconico slogan pubblicitario caro all’amaro più famoso del Mezzogiorno d’Italia si attaglia alla perfezione a Ezio Capuano, nato a Salerno ma originario di Pescopagano (Potenza). Eziolino (diminutivo legato anche alla sua altezza non proprio eccelsa) è l’ attuale allenatore del Trapani (serie C) e ieri ha compiuto 60 anni. Capuano lo conoscono sia i cultori del calcio delle categorie un po’ meno «nobili» di serie A o B, sia i cultori del web, soprattutto quelli rabdomanti di video virali: le sue «sparate» del passato (oggi, raggiunta l’età della ragione, si è dato una calmata, almeno così pare, ma non c’è da giurarci...) sono infatti un must della categoria «sfuriate sportive». Capuano, «amico dello Special One José Mourinho» e per questo ribattezzato «Mini One» quando parla di football sa di cosa parla, circostanza confermata da 40 anni di carriera i cui ha allenato, con alterne fortune, lungo l’intera penisola. Nord, Centro, Sud per lui non fa differenza. E, quando si tratta di «incazzarsi», lui è da sempre un suprematista da spogliatoio; supremazia intesa come «sensibilità pura» fatta di adrenalina senza freni, come nel suo sfogo «topic» con i giocatori dell’Arezzo che lui voleva «scannare» (solo a parole, ovviamente) o quando dette dell’«uomo di m...» a un presunto giornalista «provocatore». A volte gli scappa la frizione, ma la sua onestà non è mai stata messa in discussione.

La schiera dei fan e dei detrattori del tecnico - che scopri per primo il talento di Vincenzo Montella - è lunga ed eterogenea e a suo nome sono sorti addirittura gruppi social (uno con tanto di foto esagitata e moraleggiante citazione ezioliniana: «In ognuno di noi non devono albergare nefandezze»). Una frase pacificatrice che sembra fare a pugni col carattere - presunto guerrafondaio - del tecnico salernitano-potentino, perennemente scisso tra due identità: dottor Jekyll e mister Hyde («mister» inteso come signore ma anche allenatore...). Sta di fatto che con Capuano non sai mai se, alla fine, prevarrà la personalità che incarna il «bene» o l’altra, quella del «male». Ieri, di certo, ad avere spazio è stata solo la prima: Eziolino ha festeggiato i 60 anni con i suoi ragazzi del Trapani. E al Giornale.it che gli ha chiesto una frase celebrativa per il suo genetliaco, ha risposto con una foto conviviale e una frase manifesto della sua filosofia umana e professionale: «Il calcio è per me un misto tra commozione ed emozione e fa parte integrante della mia famiglia». Ma il mistero di dottor Jekyll e mister Hyde rimane insoluto. Comunque sia, auguri a entrambi.