C come Carrarese... C come Calabro
All'inizio del campionato la retrocessione della Carrarese in serie C era data a 1.33 . La quota più bassa .
Bravi, bel colpo.
Ora la Carrarese è a metà classifica, dopo 12 punti (16 totali) e soli 3 gol subiti nelle ultime 7 partite .
Pressing, intensità, riaggressione sistematica, esterni a tutta fascia che spingono. E studio proficuo delle palle inattive.
Lui ha vinto l’Eccellenza col Gallipoli. Poi si fa 3 annetti alla Virtus Francavilla : partono dall’Eccellenza e si fermano soltanto ai playoff per la serie B, meraviglioso (allegando una Coppa Italia). In quella serie C 2016-’17 la sua Virtus Francavilla schiera Albertazzi in porta, la roccia Abruzzese con Idda dietro, Albertini, Prezioso, Galdean in mezzo, Giovanni Abate per un gruzzoletto di gol accanto a un signore che si chiama M’Bala Nzola .
Prosegue con un buon piazzamento a metà classifica in serie B col Carpi (lo ricorda qualcuno?) e due annate interlocutorie a Viterbo. Poi va al Catanzaro dove sfiora la serie B : è la squadra di Corapi e Carlini, Evacuo e Curiale ed è secondo in classifica. Si arrendono ai playoff . L’anno dopo lo esonerano. E’ ripartito dalla Virtus Francavilla. Poi ha riportato la Carrarese in serie B dopo 76 anni. Quest'anno la squadra è stata rimodellata puntando sui giovani italiani : Leonardo Cerri (13 gol alla Juve Next Gen), Luigi Cherubini (tra i migliori nella Primavera romanista), Devid Eugene Bouah (vivaio romanista poi Reggina e Catania), Samuel Giovane (vivaio della Dea poi vicecampione del Mondo con l'Italia under '20). Paradossalmente i nuovi con maggior curriculum come Hermannsson e Pippo Falco hanno trovato poco spazio. La difesa poi è stata irrobustita con Oliana (che 3 anni fa giocava in D). In attesa che Stiven Shpendi (gol a caterve fino a un paio d'anni fa al Cesena) ritrovi l'ispirazione .
Nel frattempo Antonio Calabro e la gente al Dei Marmi se la giocano .