Potenza, mister De Giorgio: "Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio e la voglia di portare a casa il risultato"
Vittoria di carattere e in rimonta per il Potenza a Biella contro la Juventus Nex Gen, subisce all'inizio, recupera e sorpassa i bianconeri, poi l conclusione con una "sofferenza consapevole" per portare a casa il risultato. Il mister rossoblu Pietro De Giorgio si concede alla stampa nel post match analizzando la gara nei suoi vari aspetti con obiettivo Foggia di Ezio Capuano, le sue parole.
Vittoria di carattere in rimonta, l'aspetto migliore dei rossoblu. "L'aspetto meno bello, ch dispiace, è che a livello psicologico soffriamo l'inizio della partita e prendiamo gol. Dopo oggi l'abbiamo incassato in tutti i modi, da cross, da palla diretta, da palla dietro, da calcio d'angolo, non voglio parlarne più perché credo che sia solo un aspetto psicologico. Per quanto riguarda la partita credo che abbiamo disputato un primo tempo eccellente, un primo tempo di qualità, la squadra ha giocato molto bene, abbiamo avuto diverse palle gol e avremmo potuto chiuderla prima. Mi è piaciuto molto anche l'approccio del secondo tempo, siamo entrati con la testa giusta, siamo riusciti a fare il 3-1. Poi è subentrata un po' di stanchezza, avevamo qualche giocatore affaticato, ma la squadra ha saputo soffrire. La Juve è una squadra che ha fatto molti gol, ma mi è piaciuto lo spirito di sacrificio e la voglia di portare a casa il risultato".
Debutto di Millesi e la difesa a cinque. "Luca (Millesi) è un giocatore che conosco molto bene, lo stavamo solo aspettando, credo che oggi abbia fatto una grande partita ma l'ha fatta tutta la squadra, il primo tempo è stato di gran qualità contro una squadra che ha giocatori di grande qualità, di grande struttura fisica. ho lasciato i tre in attacco perché speravo in qualcosa in più visto che loro concedevano qualcosa, poi fisicamente la squadra è calata molto e allora c siamo messi a cinque, è stata questione di lettura della partita, ormai facevamo fatica a coprire il campo da una parte all'altra. Oggi però abbiamo concesso di più sulle palle inattive cosa capitata una volta sola con il Trapani".
La... riscoperta di Schimmenti. "Il calciatore lo ha voluto la Società, il direttore, non solo io, abbiamo lavorato sempre insieme. Credo che questa società abbiamo intrapreso una strada giusta, non dobbiamo farci ingolosire dalla posizione in classifica, rimane una squadra giovane, va spettata. Schimmenti sta facendo il percorso giusto come lo sta facendo Ghisolfi, lo sta facendo Vilardi, non c'è tanta differenza tra l'età media nostra e quella della Juventus NG. Quello che piace di questi ragazzi è che si impegnano sempre, so cercando di dare equilibrio anche nello spogliatoio, sto facendo giocare chi vedo bene, c'è un senso di competizione molto leale, molto bello e forte durante la settimana, che poi fa la differenza. Oggi abbiamo cambiato 3-4 uomini rispetto alla partita con il Crotone. Il merito non è mio ma di tutta la società, ci deve essere un momento di orgoglio per questa squadra perché sta disputando un campionato importante, seconda vittoria esterna consecutiva, decima partita che facciamo sempre gol, rimane qualche gol preso in più, sono il primo a riconoscerlo, però credo che siamo sulla strada giusta".
L'allenamento psicologico per le partenze shock. "Oggi a differenza delle altre volte abbiamo subito la partita, all'inizio siamo stati molto bassi, ma forse la colpa è anche mia perché avevo chiesto di stare accorti nei primi dieci minuti, abbiamo avuto un approccio diverso meno propositvo e più attendista eppure il gol l'abbiamo preso lo stesso. Allenare la mente su questi aspetti è veramente difficile, è la cosa che mi sta mandando... via di testa, stiamo provando a fare di tutto per i primi minuti, ma non voglio parlarne più perché è diventata anche una questione psicologica, dobbiamo scrollarci di dosso questo problema. continuar a fare queste prestazioni perché stiamo facendo bene".
Staccare fino a martedì la spina per prepararsi al Foggia di Capuano. "L'ho chiesto ai ragazzi, oggi dovevano affrontare la partita come se foste stata l'ultima dell'anno, perché c'è stato un dispendio di energia in questa settimana e poi farla a settembre è più complicato, questi due giorni di riposo cadono nel momento giusto , c'è un po' di stanchezza sia fisica che psicologica. Ho detto ai ragazzi di staccare completamente la spina, stare con le proprie famiglie. Andiamo via con una felicità immensa perché oggi c'era un numero di tifosi da Potenza qui a Biella che ci ha emozionati, prima della partita ha parlato anche il nostro Amministratore delegato (Nicola Macchia NdR) per esprimere alla squadra la grande emozione nel vedere tanta gente che ci ha raggiunto qui, gente che vive al Nord, questo senso di appartenenza verso il Potenza Calcio, con dei bambini, credo che la cosa più bella di oggi è stata regalare ai nostri tifosi una gioia immensa perché so anche che qualcuno si fa 12 ore di viaggio per seguire il Potenza. Ora stacchiamo la spina. Domenica abbiamo una super partita con Capuano, una squadra molto forte che è il Foggia, però siamo felici perché possiamo lavorare con grande serenità e l'affronteremo al meglio".