Il Benevento e il suo calcio (quasi) sostenibile
Il Benevento di Oreste Vigorito è diventato un modello di calcio, di calcio italiano per la precisione. Perché stiamo parlando di giovani calciatori italiani.
Quest’anno in prima squadra ci sono 10 calciatori provenienti dal Vivaio, un portiere del 2007 titolare (Alessandro Nunziante), un attaccante titolare del 2005 (Mario Perlingieri, 26 gol segnati in 20 partite con la Primavera), che si affiancano ai “meno giovani” Viscardi, Prisco e Talia . In distinta sono apparsi nelle prime 3 partite di campionato anche altri 3 elementi del Vivaio sannita come Marco Ciurleo, Vincenzo Avolio, Francesco Pio Sena (che ha esordito nel 4-1 al Potenza, gara in cui il Benevento aveva un età media di 24 anni).
Dal Vivaio sannita in questi ultimi anni sono venuti fuori i seguenti calciatori : Enrico Brignola (classe '99), Francesco Rillo (2000), Christian Pastina e Giuseppe Di Serio (2001), Angelo Talia e Davide Gentile (2003), Antonio Prisco, Angelo Veltri e Angelo Viscardi (2004), Lorenzo Carfora (primo 2006 titolare in Italia nel calcio professionistico).
L’anno scorso nel campionato Primavera 2, il Benevento si è piazzato secondo nel girone (davanti al Napoli) e si è fermato in semifinale playoff contro il Venezia (mancava però Perlingieri in quella partita, passato già coi grandi….).
In 3 sessioni di mercato il direttore generale Marcello Carli ha alleggerito la rosa della prima squadra di ben 27 calciatori. Grazie a questo immane lavoro e ai ragazzi del settore giovanile, il Benevento adesso è l’unica squadra di serie C con 5 posti in lista disponibili.
P.S. Il portiere Nunziante del 2007 è campione d'Europa in carica con l'Italia under '17 .