Felice Romano presidente Scafatese: "Il mio sogno è la Serie A"
“Il mio desiderio è portare la squadra in Serie A: se non ci riusciremo, andremo a divertirci in Serie B o Lega Pro”, Felice Romano indica la strada per la sua Scafatese (Serie D) durante la conferenza stampa di presentazione presso la Sala Meeting dell’azienda Givova. Il presidente, che ha rilanciato il nuovo progetto gialloblù, con il club che parteciperà al prossimo campionato di Serie D, ha le idee chiare per il futuro. E la campagna acquisti delle ultime settimane, portata avanti in collaborazione con il direttore sportivo Pietro Fusco e l’allenatore Franco Fabiano, fissa l’obiettivo della società.
Il patron dei canarini rivela: “Venire a Scafati tre anni fa era una cosa grande, dovevo misurarmi. Oggi sono all’altezza della città e di questo club, ci metto passione. Non ho la bacchetta magica, ma dobbiamo essere tutti uniti. Sarà l’ultimo anno che farò la Serie D perché mi trovo in una piazza importante. Mi piace vincere. Ai tifosi dico di aspettarsi cose buone da noi, non ho dato limiti di budget. Abbiamo allestito una squadra per vincere, ora toccherà combattere”.
Embalo, Albadoro, Altobello, Aliperta e Foggia sono tra i colpi ufficializzati dalla società nelle scorse ore. La Scafatese però non si ferma e continua a sondare il mercato, il diesse fa il punto: “Abbiamo grandi ambizioni, è una bellissima sfida e affronteremo squadre competitive. La strada intrapresa credo sia quella giusta e corretta. Abbiamo giocatori validi in tutti i ruoli, nelle prossime ore ci saranno altri annunci. L’unico calciatore aggregato è Antonio Vacca, abbiamo fatto un percorso e tra un mese decideremo il futuro. Altri colpi? Vediamo, valutiamo”.
Mister Fabiano racconta come sarà la sua squadra: “La Scafatese cercherà di fare sempre la partita e dominare. L’atteggiamento mentale sarà fondamentale. Devo ringraziare la società e il direttore, mi hanno messo a disposizione una rosa importante. In 40 anni di carriera ho avuto giocatori di tutti i livelli, quest’anno sono contentissimo per l’organizzazione. Siamo ambiziosi, ma anche l’umiltà di non sottovalutare gli avversari. Avremo una personalità propositiva nelle due fasi di gioco”.