Top & Flop di Catania-Messina
Il Catania di Domenico Toscano sbatte contro il muro del Messina eretto da Krapikas non andando oltre lo 0-0 nel derby siciliano giocato allo stadio "Angelo Massimino". Il portiere lituano è stato il grande protagonista di serata con almeno tre parate decisive che hanno permesso alla sua squadra di ritornare a casa almeno con un punto. La prima su Carpani nel primo tempo con un intervento sgraziato ma efficace che evita che il pallonetto del giocatore etneo lo superi. La seconda alla mezz'ora con Inglese che a pochi passi dalla porta gira con il destro trovando la parata in stile hockey di Krapikas che si supera nella ripresa su un colpo di testa nuovamente di Carpani che il lituano alza sopra la traversa con la punta delle dita. Il Messina è anche fortunato nel finale perché dopo essere finito in 10 per l'espulsione di Salvo, fallo da ultimo uomo su Inglese, vede sbagliare un gol clamoroso da Montalto che a porta vuota, a centimetri dalla linea, svirgola clamorosamente il pallone. Quello del numero 32 è l'ultimo squillo di un derby non proprio spettacolare ma che il Catania, ai punti, avrebbe anche meritato di vincere ma tra parate ed errori non è andato così. Questo punto a testa non muove più di tanto la classifica di entrambe con il Catania a quota 20 che si conferma in zona play-off mentre il Messina ottiene il decimo punto del suo campionato rimanendo comunque nelle ultime posizioni del girone C.
TOP:
Anastasio (Catania): Praticamente instancabile sulla corsia mancina dove è il padrone assoluto. Tanti i buoni cross per i compagni che però non ne approfittano. MOTORINO
Krapikas (Messina): Cosa possiamo dire che non è stato già detto nel riassunto del derby? INSUPERABILE
FLOP:
Montalto (Catania): Fino al clamoroso errore è stato uno dei migliori, anche meglio del suo compagno di reparto, ma lì non doveva sbagliare e questo lo sa benissimo anche lui. SCIUPONE
Petrungaro (Messina): Al netto dell'espulsione di Salvo che alla fine dei conti ha salvato il pareggio non facendo perdere punti ai suoi, il derby del numero 11 giallorosso è stato tutt'altro che illuminante con pochissimi guizzi e giocate sbagliate. SPENTO