Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pordenone / In Copertina
Serie A: fatturato e classifica, chi sono le squadre migliori
Oggi alle 13:19In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com

Serie A: fatturato e classifica, chi sono le squadre migliori

Si parla sempre più di frequente al termine sostenibilità, che sta a indicare la capacità per una società di affrontare i costi e le spese derivanti dall’affrontare un campionato e tutto quello che ne consegue. Non tutte le società di calcio, ad esempio, sono molto virtuose in tal senso, lasciandosi alle spalle dei buchi nel bilancio che somigliano più a delle voragini.

Nella sezione blog del portale online di Betway, sito di scommesse sulla serie A, è stato pubblicato un interessante articolo sui fatturati delle squadre italiane, che va ad analizzare i bilanci delle varie big del campionato italiano e quali siano le principali tendenze a livello economico-finanziario degli ultimi anni.

Cosa succede a Milano - Buone notizie per il Milan dopo la conclusione della scorsa stagione, dal momento che ha visto prodursi un utile pari a ben 4,1 milioni di euro. Una tendenza positiva che si conferma anche in seguito al bilancio precedente. Ottime indicazioni in riferimento al bilancio di esercizio, che ha fatto segnare un picco in termini di ricavi, pari a 457 milioni di uro, con un aumento pari al 13% rispetto a quanto fatto registrare nella precedente stagione.

A sorridere è anche l’Inter che, in base ai dati che sono stati diffusi da parte di Calcio e Finanza, ha riportato dei ricavi per complessivi 473 milioni di euro. In questo modo, i nerazzurri sono riusciti a centrare il primo utile operativo negli ultimi sei anni, che si aggira intorno ai 9 milioni di euro. È vero che il bilancio, nel suo complesso, riporta ancora una perdita, pari all’incirca a 39 milioni di euro, ma d’altro canto il trend sembra essere finalmente più positivo rispetto al passato.

La situazione in casa Juventus - Uno scenario un po’ diverso, invece, quello che riguarda i bianconeri. È chiaro che pesa come una spada di Damocle la perdita di oltre 200 milioni di euro, chiaramente strettamente correlata al fatto che, nella stagione scorsa, non è stato possibile prendere parte ad alcuna manifestazione europea. È altrettanto giusto mettere in evidenza come il nuovo percorso intrapreso, all’insegna della sostenibilità e dell’equilibrio tra costi-ricavi in estate, non solo a livello tecnico, ma anche dal punto di vista economico-finanziario, dovrebbe portare dei frutti molto positivi già dal prossimo anno. Ad ogni modo, potrebbe essere verosimile che la Vecchia Signora stia pensando ad un altro aumento di capitale, a cifre però più contenute in confronto a quello che è stato attuato in precedenza.

Cosa succede nelle altre compagini di serie A - Conti sempre molto in ordine in territorio campano, visto che il Napoli continua a mantenersi su una quota di fatturato intorno ai 360 milioni di euro, con un dato complessivo di 264,4 milioni di euro di debiti. Le ultime stime che sono state diffuse, però, verranno inevitabilmente poi condizionate dalle conseguenze legate al mancato accesso alle coppe europee. Per qualsiasi società di alto livello, è innegabile mettere in evidenza come il fatto di non partecipare alle coppe comporta un buco a livello di bilancio davvero notevole.

Un club che riesce ad essere sempre molto attivo ed efficace in termini di ricavi è senza dubbio la Roma, che ha raggiunto nell’ultimo anno ben 277 milioni di euro come fatturato. Complessivamente, è chiaro che lo scenario risulta sempre condizionato dal fatto che non si riescano a fare dei passi in avanti in riferimento alla questione-stadio. D’altro canto, tenendo conto che la società ormai da diversi anni non riesce a centrare l’obiettivo legato alla qualificazione in Champions League, i ricavi continuano ad essere molto alti.

Situazione estremamente positiva sia per l’Atalanta che per la Lazio. Nel caso dei bergamaschi, i risultati sportivi hanno indubbiamente dato una grande mano a far aumentare i ricavi, complice anche la rinnovata indipendenza dal punto di vista dello stadio. La Lazio, invece, ha attuato una nuova politica restrittiva la scorsa estate per ridurre ancor di più il monte ingaggi: la contestuale partecipazione all’Europa League e il fatto che tanti tifosi stanno tornando allo stadio rappresentano due segnali che fanno ben sperare per il bilancio e per il futuro più in generale.