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12 dicembre 2017, il Pordenone va a un soffio dalla storia. Passa l'Inter ai rigori
Il 12 di dicembre del 2017 c'è in programma, a San Siro, la sfida fra l'Inter e il Pordenone. Nella ghiacciaia milanese ci sono oltre 3000 tifosi neroverdi che sperano di vivere una serata magica. È così, anche se ha un finale triste. Perché lo 0-0 finale contro gente come Brozovic, Perisic, Cancelo, Skriniar o Eder può essere sì una medaglia, ma ai calci di rigori c'è anche una buona dose di sfortuna. Quattordici tiri per confermare il passaggio del turno di chi è più blasonato, con errore decisivo da parte di Ciurria.
Spalletti alla fine della partita non si nasconde, dando merito agli avversari. "È stato un passaggio del turno faticosissimo, alla fine forse il Pordenone avrebbe meritato ma faccio i complimenti ai miei giocatori perché i rigori in queste situazioni diventano più pesanti e li meritano anche loro. Chi ha giocato di meno stasera si è trovato in difficoltà perché il Pordenone ha giocato con qualità in mezzo al campo e non siamo riusciti a prendere il pallino del gioco, si tentava di risolvere la partita da soli invece di fare ordine e far girare la palla. Poi le partite si complicano dal punto di vista psicologico e tutto diventa più difficile, so cosa succede in queste partite quando c'è questa differenza tra le due squadre".
Inter-Pordenone 0-0 (5-4 d.c.r)
Inter (4-2-3-1)
Padelli; Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert (80' Icardi); Vecino, Gagliardini; Cancelo, Eder, Karamoh (68' Perisic); Pinamonti (45' Brozovic).
Allenatore: Spalletti
Pordenone (4-3-2-1)
Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (116' Parodi); Misuraca, Burrai, Lulli; Berrettoni (97' Ciurria), Sainz-Maza (79' De Agostini); Magnaghi.
Allenatore: Colucci
Questa la sequenza dei rigori. Misuraca parato, Brozovic gol, Burrai gol, Perisic gol, Magnaghi gol, Skriniar parato, Lulli alto, Gagliardini parato, Stefani gol, Icardi gol, Ciurria gol, Vecino gol, Parodi parato, Nagatomo gol.
Spalletti alla fine della partita non si nasconde, dando merito agli avversari. "È stato un passaggio del turno faticosissimo, alla fine forse il Pordenone avrebbe meritato ma faccio i complimenti ai miei giocatori perché i rigori in queste situazioni diventano più pesanti e li meritano anche loro. Chi ha giocato di meno stasera si è trovato in difficoltà perché il Pordenone ha giocato con qualità in mezzo al campo e non siamo riusciti a prendere il pallino del gioco, si tentava di risolvere la partita da soli invece di fare ordine e far girare la palla. Poi le partite si complicano dal punto di vista psicologico e tutto diventa più difficile, so cosa succede in queste partite quando c'è questa differenza tra le due squadre".
Inter-Pordenone 0-0 (5-4 d.c.r)
Inter (4-2-3-1)
Padelli; Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert (80' Icardi); Vecino, Gagliardini; Cancelo, Eder, Karamoh (68' Perisic); Pinamonti (45' Brozovic).
Allenatore: Spalletti
Pordenone (4-3-2-1)
Perilli; Formiconi, Stefani, Bassoli, Nunzella (116' Parodi); Misuraca, Burrai, Lulli; Berrettoni (97' Ciurria), Sainz-Maza (79' De Agostini); Magnaghi.
Allenatore: Colucci
Questa la sequenza dei rigori. Misuraca parato, Brozovic gol, Burrai gol, Perisic gol, Magnaghi gol, Skriniar parato, Lulli alto, Gagliardini parato, Stefani gol, Icardi gol, Ciurria gol, Vecino gol, Parodi parato, Nagatomo gol.
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