
Thomas Alberti, la sfida del Pescara: da scommessa a protagonista?
Sbarcato a Pescara nell’ultimo giorno di mercato, Thomas Alberti si è presentato con un bagaglio leggero in termini di minutaggio stagionale: solo 8 minuti in Serie B prima del trasferimento. La tifoseria sognava un colpo di spessore nel mercato di gennaio, ma si è ritrovata con un giocatore che ha bisogno di tempo per tornare al top della condizione. Un’attesa che potrebbe però rivelarsi un investimento prezioso, soprattutto se Alberti riuscirà a trovare continuità e incisività nelle battute finali della stagione.
Le qualità tecniche dell’attaccante classe 1998 sembrano perfettamente compatibili con il calcio di Baldini. Prima punta moderna, capace di lavorare con e per la squadra, Alberti sta cercando di ritrovare il ritmo partita dopo il lungo stop causato da un brutto infortunio al ginocchio lo scorso agosto. La strada per il pieno recupero passa inevitabilmente attraverso il campo, e le ultime cinque partite della stagione regolare saranno decisive per accrescere il minutaggio e affinare i meccanismi di gioco.
Negli ultimi quattro incontri Alberti è stato titolare, segno che la fiducia nei suoi confronti sta crescendo. Con ogni probabilità sarebbe partito dall’inizio anche nella sfida contro l’Arezzo, poi rinviata. Ora, l’ex attaccante della Virtus Entella ha messo nel mirino il derby con il Pineto: una partita chiave per dimostrare di poter essere un valore aggiunto per il Delfino.
L’obiettivo è chiaro: rodare l’intesa con Andrea Ferraris, capocannoniere della squadra e perno offensivo imprescindibile, e con Merola, altro elemento in rampa di lancio. Il trio potrebbe rappresentare l’arma in più del Pescara in ottica playoff. I biancazzurri hanno bisogno del miglior Alberti, e lui ha bisogno di queste ultime sfide per rispondere presente. La sfida è lanciata: sarà la sua occasione per trasformarsi da scommessa in protagonista?







