Pescara, il solito ritornello: "Vendere prima di comprare"
"Vendere prima di comprare". A Pescara il ritornello va avanti da anni, ma in realtà è così più o meno ovunque, soprattutto dal 2022-23, stagione in cui il rispetto del cosiddetto "indice di liquidità" è diventato obbligatorio per iscriversi ai campionati professionistici (in passato la pena in caso di violazione era il blocco del mercato, quindi molto più lieve). In Serie C il valore richiesto deve essere pari a 0,7, viene calcolato attraverso il rapporto tra le attività e le passività correnti all'interno di un periodo di 12 mesi e spetta alla Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche) verificare se una società possiede la forza di fare fronte agli impegni assunti.
Se l'indice di liquidità viene sforato ci sono due strade per evitare le pesanti conseguenze: l'aumento di capitale o il mercato (cessione di calciatori o riduzione degli ingaggi). In questi giorni il Pescara sta trovando la via per risolvere il problema.