Pescara, Priorità Attacco: Serve una Prima Punta di Struttura e Dinamismo
Il reparto offensivo rappresenta la principale necessità del Pescara, che fatica a trovare un centravanti capace di garantire gol e presenza in area di rigore. La rosa attuale non offre soluzioni ideali:
Vergani: Una sola rete realizzata finora, troppo poco per un ruolo chiave.
Tonin: Giocatore adattato, non una punta naturale.
Merola: Può essere un riferimento centrale, ma solo in specifiche situazioni di gioco.
Profilo Richiesto
Per il sistema di Baldini, serve un attaccante con le seguenti caratteristiche: con dinamismo e mobilità per partecipare alla manovra offensiva e offrire soluzioni in profondità e fisicamente strutturato per portare maggiore presenza in area nei duelli aerei e sponde, necessaria in un campionato fisico come la Serie C.
Il nome maggiormente accostato al Delfino
Davide Diaw: Il 33enne attaccante italo-senegalese, di proprietà del Monza, è un’opzione che torna di attualità. Con quasi 200 presenze in Serie B, Diaw offre esperienza e caratteristiche in linea con le esigenze del Pescara. Tuttavia il giocatore è reduce da un lungo stop per ernia lombare, è inattivo dal mese di aprile. La sua capacità di tornare ai livelli pre-infortunio è una variabile da considerare con attenzione.
Il Pescara ha bisogno di intervenire sul mercato con urgenza, puntando su un profilo che possa integrarsi rapidamente nel sistema di gioco e offrire un contributo immediato. Se Diaw rappresenta una scelta d’esperienza, il club potrebbe anche valutare alternative giovani e promettenti per investire nel lungo periodo. La priorità, comunque, resta chiara: un centravanti di ruolo, dinamico e fisicamente solido, per dare nuova linfa all’attacco.