Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pescara / News
Dalla sconfitta in Coppa il trampolino di lancio
Oggi alle 13:00News
di Redazione TuttoPescaraCalcio
per Tuttopescaracalcio.com
fonte Messaggero

Dalla sconfitta in Coppa il trampolino di lancio

Sembra passato già tanto tempo, ma in fondo è storia di appena tre mesi e mezzo fa. Il derby Pescara-Pineto non è una primizia per la stagione 2024-25, perchè il primo atto della sfida tutta abruzzese tra i professionisti del calcio è già andata in scena il 12 agosto, nello stesso stadio di stasera ma per la Coppa Italia di C. E proprio in quella serata amara per i padroni di casa nacque il Delfino schiacciasassi che sta incantando tutti, a suon di vittorie e record. In quel giorno caldissimo di agosto, infatti, vinse un po' a sorpresa la squadra del presidente Silvio Brocco, che con un secco 0-2 eliminò quella del presidente Daniele Sebastiani dalla competizione tra i mugugni dei pochi (2.102) spettatori sugli spalti. All'epoca il Delfino era ancora un cantiere aperto, che mister Silvio Baldini stava modellando su un 4-2-3-1 che sembrava poter essere congeniale alle caratteristiche degli uomini in rosa.

La squadra arrivava da meno di un mese di lavoro, da un clima di aspra contestazione nei confronti della società, da precampionato poco allenante e, soprattutto, era ancora un via vai di giocatori. In tanti erano con la valigia, tra coloro che l'avevano appena disfatta in riva all'Adriatico ed altri che la stavano per chiudere in attesa di riaprirla altrove. Non c'erano ancora Tonin, Crialese e, soprattutto Valzania, il colpo dell'ultimo giorno di mercato che ha cambiato fisionomia alla squadra, Pierozzi era appena sbarcato mentre tra i titolari figurava Franchini, dopo qualche giorno spedito a Gubbio senza troppa resistenza, e come unica alternativa a Vergani c'era quel Sasanelli poi ceduto alla Lucchese. E a Baldini mancava anche Merola, il top player che era ancora alle prese con i postumi dell'operazione alla quale si era sottoposto per risolvere i problemi legati alla pubalgia.