Pescara, difesa ok e ben assortita
In queste prime giornate di campionato la difesa è senza dubbio il valore aggiunto del Pescara. La coppia centrale è ben assortita (Brosco gioca di posizione e lettura, Pellacani invece di anticipo e aggressione alta) ed i terzini, nuovi rispetto all'anno scorso, sono meno arrembanti e più prudenti. Pierozzi e Crialese salgono a turno per non lasciare mai soli i centrali, che sono anche protetti da uno schermo in mediana. A sinistra, dove l'esperienza e la sagacia tattica di Crialese sono state preferite alla fisicità e alla capacità di corsa di Moruzzi, talvolta si è sofferto parecchio (Perugia ed Entella), ma esattamente come sull'altra corsia sembrano esserci margini di miglioramento consistenti nell'esecuzione delle due fasi.
Al centro, poi, i due superstiti della scorsa stagione (anche se Pellacani, vittima di continui problemi fisici, nel 2023-24 ha giocato poco) stanno vivendo un inizio di stagione sopra le righe, al netto di qualche errore. Con il sostegno finalmente di una buona condizione fisica, in particolare, Pellacani sembra essere tornato ai livelli del suo arrivo a Pescara, quando di lui si parlava come di un centrale di grandissima prospettiva.