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tmw / perugia / Serie C
La Top 11 del Girone B di Serie C: la bella favola del giovane ArenaTUTTO mercato WEB
Michele Camorese
© foto di Federico Gaetano
ieri alle 07:05Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone B di Serie C: la bella favola del giovane Arena

E’ andata in archivio la 30^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Carpi-Vis Pesaro 2-1
Virtus Entella-Pontedera 3-1
Gubbio-Pianese 1-0
Pescara-Lucchese 4-1
SPAL-Arezzo 0-2
Milan Futuro-Perugia 0-0
Rimini-Ternana 0-1
Torres-Legnago Salus 0-0
Ascoli-Pineto 0-1
Sestri Levante-Campobasso 2-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:


Sorzi (Carpi): difficile scegliere quale sia stata la parata più difficile di un pomeriggio in cui la Vis Pesaro lo ha sollecitato frequentemente. Scegliamo l'intervento su Paganini, cui tiro praticamente da mezzo metro di distanza è stato deviato in corner con un riflesso strepitoso.
Camporese (Milan Futuro): in attesa di tempi migliori e con una classifica sempre più preoccupante, Oddo si gode un punto prezioso contro una blasonata come il Perugia. Senza un salvataggio miracoloso dell'esperto difensore sulla linea, per, oggi staremmo parlando d'altro. Si supera su Kanoute guadagnando la palma di migliore in campo.
Dell'Orco (Perugia): si rivede Camarda e mister Cangelosi tiene più bassa la linea difensiva per non concedere la profondità. Tocca a lui marcarlo quasi a uomo e la missione riesce alla grande, visto che il talento rossonero fatica a trovare la posizione e non si rende mai pericoloso. Monumentale su tiro a botta sicura di Bozzolan.
Koblar (Legnago): altro che squadra destinata alla retrocessione! Oggi il Legnago è, al pari di Entella e Ternana, la formazione più in forma del girone. Chi leggeva il calendario dei biancazzurri un mese e mezzo fa era pronto a scommettere che i ragazzi di Bagatti sarebbero stati vittima sacrificale, invece oggi gli amanti del calcio si godono un gruppo che va a giocare sul campo della Torres con il piglio della grande e con un'organizzazione difensiva invidiabile. Lui è stato il migliore, di fatto non ha concesso nulla a gente come Fischnaller e Varela.
Gilli (Arezzo): Antenucci è uno dei calciatori più forti ed esperti dell'intera serie C e occorreva una marcatura strettissima per limitarne il raggio d'azione. Ne vien fuori un duello fisico e senza esclusione di colpi, con il centrale amaranto che ne esce vincitore. Ed è sempre lui a segnare la rete del vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Karic (Virtus Entella): 14 minuti di calcio spettacolo da parte della capolista. E guai a pensare che fosse semplice contro un Pontedera guidato da un veterano come Menichini e che, di recente, aveva ottenuto risultati importanti anche contro le big. Segna un gol facile facile, ma ha avuto il merito di leggere in anticipo l'errore del difensore avversario.
Mandelli (Carpi): il numero 4 è sempre più il fulcro del gioco dei biancorossi, quel calciatore a cui affidare il pallone quando il pressing avversario è asfissiante e si rischia di subire il contropiede. La giocata che porta al gol di Cortesi vale da sola il prezzo del biglietto, una verticalizzazione intelligentissima che spiazza i centrali avversari consentendo all'attaccante di involarsi a tu per tu con Vukovic.
Brunet (Sestri Levante): il tempo dirà se il 2-0 sul Campobasso sia frutto della classica scossa da cambio di allenatore o l'inizio di una rimonta. Certamente, però, è un successo che cambia gli scenari in chiave classifica pur con un Legnago che non molla di un centimetro. Splendida quanto inattesa la doppietta del centrocampista, prima con un destro da 25 metri e poi con un missile da distanza ancora maggiore. Strepitoso.
De Boer (Ternana): nel primo tempo è uno dei calciatori più propositivi, ci prova due volte dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. Nella ripresa il Rimini sale in cattedra e ci vuole anche un suo intervento nei pressi della linea per evitare il pareggio. Un salvataggio che permette di restare in corsa per la promozione diretta.
Arena (Pescara): le due facce del calcio. Da un lato una Lucchese alle prese con problemi societari enormi e costretta a chiedere un aiuto economico ai tifosi per organizzare la trasferta, dall'altro un ragazzino di 16 anni che ruba la scena in 20 minuti segnando al suo esordio tra i professionisti in uno stadio prestigioso e storico come l'Adriatico. Azione costruita benissimo dalla formazione di Baldini chiusa col "piattone" vincente da centro area.
Bruzzaniti (Pineto): succede tutto in un minuto, con l'espulsione Baldassin e il calcio di punizione trasformato impeccabilmente dall'attaccante. La barriera salta in anticipo e lui beffa Livieri con un tiro rasoterra.
Massimo Bagatti (Legnago): dovesse arrivare la salvezza potremmo parlare di un miracolo sportivo, visto che ha ereditato una squadra in caduta libera. Invece ha conquistato 8 punti tra Entella, Gubbio, Milan Futuro e Torres. Chi ci avrebbe scommesso anche solo un euro?